“Sugli sci dai 3 anni, oggi dico ai giovani di provarci”: Carlo Traini, l’istruttore nazionale con il cuore in Val Brembana

In questa nuova puntata della sua rubrica, il nostro Gabry ha intervistato l’istruttore nazionale di sci alpino, nonché direttore della B-School del comprensorio Piani di Bobbio-Valtorta, Carlo Traini, originario di Piazza Brembana.
26 Dicembre 2024

Con l’arrivo delle prime nevi invernali e l’aria di festa che pervade le nostre case, si è riaccesa in molti appassionati la voglia di trascorrere delle giornate sciando su ripidi pendii o divertendosi esibendo delle acrobazie con le tavole. Ma anche chi non ha mai provato queste sensazioni e desidera imparare può sempre contare sull’aiuto di una figura specializzata: il maestro di sci.

Per questo ho intervistato l’istruttore nazionale di sci alpino, nonché direttore della B-School del comprensorio Piani di Bobbio-Valtorta, Carlo Traini, originario di Piazza Brembana. Mi ha raccontato come è nata la sua passione per lo sci e come i giovani possono approcciarsi a questo fantastico sport in sicurezza e accompagnati da persone competenti.

Quando ti sei appassionato allo sci? “Fin da quando avevo 3 anni mio papà mi portava a sciare insieme alla mia famiglia, poi ho deciso di cominciare a fare qualche gara in vari circuiti e alla fine, nel 2006, sono diventato maestro di sci e ho cominciato a insegnare, poi dal 2008 sono anche istruttore nazionale e allenatore di terzo livello di sci alpino per la Federazione Italiana Sport Invernali e in tutti questi anni la passione per questo sport non è mai andata via, anzi: è cresciuta!”.

Cosa consigli ai giovani che vogliono provare lo sci? “Molti giovani che si approcciano a questo sport spesso lo associano esclusivamente alla settimana bianca che si fa d’inverno con la famiglia o alle gare, ma c’è molto altro in questa disciplina da scoprire. Ad esempio, se si cerca una sfida più spettacolare con evoluzioni e acrobazie si può provare il mondo del freeski o se non si vuole stare in pista, ma fare discese nella neve fresca in ogni pendio non battuto si può provare il freeride. Anche in Val Brembana ci sono delle ottime possibilità per provare questi sport nei comprensori sciistici, spesso ci sono degli snowpark con dell’attrezzatura adatta. Ma se si è inesperti o se si vuole stare in sicurezza ci si deve affidare a degli esperti, come le guide alpine e i maestri di sci, che possono insegnare anche dei comportamenti da mantenere per vivere il divertimento in sicurezza.”

Sappiamo però che lo sci è uno sport abbastanza costoso, come possono fare soprattutto i giovani a permettersi di praticarlo? “Un ottimo modo per unire la passione per la neve con la possibilità di avere un guadagno è la professione del maestro di sci, che permette anche di rimanere legati al territorio per valorizzarlo oppure di viaggiare e di avere tante opportunità di vivere esperienze sempre diverse. Per chi vuole svolgere questo lavoro la disponibilità è alta e nuovi maestri sono sempre i benvenuti!”.

Qual è l’aspetto che negli anni in cui hai insegnato e hai praticato lo sci ti ha impressionato di più? “Lo sci è uno sport che permette di stare in compagnia di molte persone, soprattutto con il mio lavoro ho avuto modo di conoscere delle celebrità che raccontano la loro passione per lo sport e che parlano liberamente, come tra amici, ed è una soddisfazione”. Forza ragazzi, a questo punto non resta che augurarvi buon divertimento sulle nostre montagne innevate!

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