Una giovane carriera musicale, destinata a svilupparsi sempre più in grande: è quella di Denise Fagiani, appena 25 anni residente ad Almenno San Bartolomeo. Laureata al prestigioso Conservatorio di Milano in flauto traverso, con la sua musica ha preso parte a diverse orchestre giovanili, che l’hanno portata perfino sul grande palco del Teatro alla Scala di Milano. La musica, in casa di Denise, è di famiglia: come il nonno e la mamma, muove i suoi primi passi insieme al fratello maggiore Matteo – trombettista – nella banda di Palazzago.
“Nella mia famiglia siamo tutti musicisti – racconta Denise – sia io che mio fratello siamo partiti dalla banda di Palazzago. Ho seguito le orme dei miei familiari e ho scelto il flauto traverso come strumento grazie ad una zia, che mi ha dato qualche prima lezione. Dopodiché ho deciso di provare ad entrare in Conservatorio e ho deciso di puntare in alto, a Milano. Sono stata ammessa e da lì è partito il mio percorso, iniziato in seconda media quando avevo appena 12 anni e terminato l’anno successivo alla maturità”.
Un percorso che, senza il supporto della famiglia, sarebbe stato impossibile. “Per me il suo aiuto è stato fondamentale – racconta la giovane – Ho iniziato da piccola e ho avuto la fortuna di avere mia mamma che mi accompagnava fino a Milano, spesso anche due o tre volte a settimana oppure, una volta cresciuta, mi accompagnava in stazione portandomi lo zaino e lo strumento. Andare fino a Milano non mi è mai pesato troppo: per me ormai era diventata una routine, nonostante spesso tornassi a casa a sera inoltrata”.
Il suo talento non ha mancato, con il tempo, di mettersi in mostra: nel 2018 partecipa ad un’audizione per entrare a far parte dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal celebre direttore d’Orchestra Riccardo Muti. “Ho partecipato nel 2018 e anche l’anno successivo – racconta Denise – Ho avuto l’occasione di incontrare il maestro Muti durante le prove. Sono stata via quasi due mesi insieme a miei coetanei: è stata un’esperienza bellissima che non avevo mai fatto. Abbiamo suonato insieme e passato tanto tempo fra noi, sono nate anche tante amicizie ora tutte sparse per l’Italia”.
Un’altra coinvolgente esperienza Denise l’ha vissuta quando, dopo un’audizione, è risultata idonea per l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, una delle istituzioni più autorevoli dell’ambiente orchestrale professionale che l’ha portata a calcare il palco del Teatro alla Scala di Milano. “Il 4 febbraio ho avuto il mio “battesimo” sinfonico alla Scala, dove ho suonato l’ottavino. È stata un’emozione doppia – racconta la 25enne – sia per il prestigioso luogo in cui mi trovavo, sia perché era la prima volta per me in un concerto sinfonico e dunque su un palco”.
Ora Denise insegna in alcune realtà musicali della zona, fra cui l’Orchestra MusicAlmenno di Almenno San Bartolomeo, la banda di Palazzago, di Brembate, Mapello e Villa d’Almè, e presso il Musical Studio di Samuele Salvi. “Con MusicAlmenno, anni fa, abbiamo fatto una sorta di gemellaggio con il coro Maximilian di Monaco di Baviera – racconta la giovane – Abbiamo suonato un paio di volte con loro, successivamente io sono rimasta in contatto e da tre anni ci collaboro. A breve sarei dovuta tornare per suonare ad una messa in diretta tv, ma i piani per ora sono saltati. Non importa: ci rifaremo più avanti. Sempre a Monaco, inoltre, ho seguito per due anni e mezzo le lezioni del primo flauto dell’Opera della città, che è di Roma”.
Alla domanda sul proprio futuro, Denise è incerta. “Il mio fidanzato vive e studia a Vienna e raggiungerlo sarebbe un’idea – confessa – Sicuramente, a livello musicale, in Austria oppure in Germania c’è molta possibilità lavorativa. Un pallino che ho da tempo sarebbe riuscire a effettuare un master all’estero, ma niente è ancora sicuro. C’è ancora tempo per riordinare i miei progetti: quel che è certo è che il mio obiettivo principale, come per tutti quelli del mio campo, è lavorare in un’orchestra e riuscire a vivere di quello”.
(Denise al Teatro alla Scala di Milano)