Nicole Todeschini, neuropsicomotricista 23enne di Berbenno (a sinistra in foto) ed Elisa Ardenghi, psicologa clinica 28enne di Almenno San Bartolomeo (a destra) hanno recentemente aperto a Ponte Giurino di Berbenno, in via Antonio Sotoppani n.86, uno studio multidisciplinare – sia per bambini che adulti – dal nome “La Bussola”, che si occupa di sostegno psicologico, neuropsicomotricità, logopedia e molto altro, tra cui vari laboratori.
Ma come è nata l’idea di aprire questo studio? Le strade di Nicole ed Elisa hanno avuto modo di incontrarsi in un punto dei loro rispettivi percorsi formativi, facendo loro maturare l’idea di unire le loro competenze nell’ottica di un progetto di tipo multidisciplinare. “Durante l’infanzia – spiega Nicole – ho frequentato l’asilo e le scuole di Berbenno, successivamente, ho studiato al liceo scientifico-scienze applicate. La scelta del percorso universitario è stata difficile: la mia ambizione era riuscire ad entrare in fisioterapia, ma il destino ha voluto entrassi in terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, facoltà di cui mi sono innamorata. Il TNPEE, acronimo di Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, conosciuto anche come neuropsicomotricista, è una figura socio-sanitaria dedicata all’età evolutiva (0-18). Lavora sia in ambito preventivo tramite la pratica psicomotoria di gruppo e individuale sia in ambito riabilitativo nel trattamento individuale di disturbi del neurosviluppo e altre patologie.
Ho conseguito la laurea triennale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca a novembre 2023 e subito dopo ho frequentato un master relativo alle funzioni esecutive-attentive diretto dal Prof.Benso, uno dei luminari italiani in tale ambito (“disturbi in età evolutiva, neuropsicologia e funzioni esecutive attentive: un ponte tra clinica, scuola ed attività extrascolastiche”). Terminato anche tale approfondimento mi sono formata come terapista ABA, metodologia dedicata principalmente al trattamento dei disturbi dello spettro autistico ma non solo. Per conseguire tale titolo è necessario svolgere 300 ore di tirocinio ed è in tale occasione che ho potuto conoscere Elisa dalla quale ho imparato molto sia dal punto di vista professionale che personale.”
“Ho frequentato il liceo delle scienze umane Paolina Secco Suardo a Bergamo – afferma Elisa – al termine del quale ho deciso di iscrivermi a “scienze e tecniche psicologiche” presso l’Università degli studi di Bergamo. Successivamente ho conseguito la laurea magistrale in “psicologia clinica” sempre presso l’Unibg. Ho lavorato come cameriera prima e come educatrice poi durante tutto il mio percorso di studi universitario. Dopo la laurea magistrale ho fatto un anno di tirocinio post lauream che mi ha permesso di poter accedere all’Esame di Stato abilitante alla professione di psicologa. Sono attualmente iscritta all’ordine degli psicologi della regione Lombardia.
Parallelamente alla preparazione per l’esame di stato ho portato avanti un corso di formazione relativo alla metodologia ABA (applied behavior analysis) che in italiano traduciamo con Analisi del Comportamento Applicata. Proprio mentre iniziavo a muovere i miei primi passi all’interno del mondo “ABA” mi è stata affiancata Nicole che stava terminando il mio stesso percorso e avrebbe dovuto conseguire , affiancandomi, le sue 300 ore di tirocinio. Mi sono accorta sin da subito che Nicole, nonostante la sua giovane età, era una ragazza molto attenta, precisa e con tanta voglia di fare. Dopo mesi di affiancamento, collaborazione e dialogo il suo tirocinio è terminato, ma la voglia comune di costruire qualcosa è rimasta. Da qui, prima l’idea molto astratta di creare un posto che fosse “nostro”, poi la ricerca di uno studio all’interno del territorio della Valle Imagna, fino a trovare un posto che ci è sembrato rispondere a tutte le nostre esigenze. Attualmente sto frequentando un master su “diagnosi e trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento”.
Forti di questo legame nutrito da amicizia e professionalità e di questa volontà condivisa di costruire qualcosa, le ambizioni le seguenti: “Entrambe desideriamo crescere professionalmente e approfondire tematiche inerenti alla professione. Ci auguriamo che lo studio possa essere un luogo di riferimento per le famiglie e garantire la maggior parte dei servizi che possano andare incontro alle esigenze delle persone, motivo per cui siamo aperte a nuove collaborazioni. Il desiderio futuro è anche quello di apportare il nostro contributo nel contesto scolastico tramite percorsi ad hoc da costruire insieme alle insegnanti. Ci piacerebbe collaborare con le realtà del territorio al fine di garantire la maggior parte delle esperienze e permettere la maggior integrazione possibile”.
Nicole ed Elisa hanno scelto la Valle per aprire il loro studio, avendo avuto modo, durante le precedenti esperienze lavorative, di riconoscerne le potenzialità, e perché mosse dalla volontà di intercettare le esigenze del territorio e dei suoi abitanti: “Lavorando a contatto con il territorio ci siamo rese conto che le potenzialità sono moltissime e abbiamo deciso di provare a soddisfare i bisogni delle persone offrendo un servizio che prevede un’equipe sanitaria multidisciplinare attualmente formata da una psicologa, una neuropsicomotricista e una logopedista, ma destinata ad allargarsi. La nostra idea è quella di andare incontro alle esigenze della maggior parte della popolazione rivolgendoci sia alla fascia dell’età evolutiva che quella adulta”.
Attualmente è in programma un laboratorio di psicomotricità per bambini da 3 a 6 anni e da 6 a 9 anni, partito il 9 novembre. Per bambini da 6 a 24 mesi, c’è invece il progetto “Imparar giocando”, dal 12 novembre. Dal 25 novembre, si terrà poi un progetto di ascolto attivo per genitori, in gruppo e individuale. A questi va aggiunto un progetto rivolto agli adolescenti in partenza da gennaio.