Domani, domenica 19 giugno, è un giorno speciale – da record – per la frazione di Mazzoleni a S.Omobono Terme. Antonietta Franchini – detta “Tonia” – spegnerà la sua 106esima candelina, circondata dall'affetto della sua grande famiglia.
Antonietta è nata a Cà Casello (Mazzoleni di Sant’Omobono) il 19 luglio del 1914. Da ragazza la signora Franchini ha lavorato all’antico filatoio del paese. Una volta sposata si è trasferita in Francia, a Montbrison, come tanti altri valdimagnini dell’epoca. Dopo circa venticinque anni è poi tornata in Valle Imagna, dove vive da orma cinquant’anni in località Rizzolo di Mazzoleni con una delle figlie. La signora ha avuto tre figlie, seguite da sei nipoti e da ben 11 pronipoti.
Tonia vive circondata dall’affetto di tutta la sua grande famiglia, che ancora ricorda i bei festeggiamenti tenutisi in occasione del centesimo compleanno: “non solo i parenti ma tutta la contrada – ricorda Michela Baretti, moglie di uno dei nipoti – hanno partecipato alla festa, sottolineata dalle campane che hanno suonato a festa per l’occasione. Quest'anno si festeggerà in giardino, come da lei deciso, e pure il menu lo ha scelto lei”.
“
106 anni vissuti in piena salute mentale e fisica, facendo stupire anche i medici. La domanda allora sorge spontanea: il segreto? “Non credo ci siano segreti particolari per la sua longevità – conclude Michela – ma sicuramente l’ha aiuta l’essere sempre ben disposta verso la vita e l’essersi mantenuta solare e gioiosa anche nelle avversità”.
Tra l'altro, la longevità è di famiglia in casa Franchini: la sorella di “Tonia”, Giuseppina detta “Bepa“, anche lei residente a Mazzoleni, ha compiuto 102 anni lo scorso gennaio. Insomma, non c'è che dire: l'aria a Sant'Omobono è decisamente buona.