A Corna Imagna passano gli anni ma la festa di “San Luige” continua a coinvolgere i giovani del paese, che portano avanti una tradizione dalla radici antiche.
La manifestazione è dedicata al patrono mondiale dei giovani, San Luigi Gonzaga, organizzata dalla parrocchia di Corna Imagna e svoltasi, come vuole la tradizione, la prima domenica di febbraio, quindi quest’anno domenica 5 febbraio.
La ricorrenza inizia con la realizzazione della “rama”, il ramo di un albero che viene addobbato con stracci e canovacci. Il simbolo di questa festa. Portandosi appresso questo particolare oggetto, i giovani passano di contrada in contrada a chiedere agli abitanti del paese delle offerte: animali della tradizione contadina locale, come galline, anatre o conigli, ma anche attrezzi come gerle e rastrelli, e prodotti enogastronomici, come vino, frutta, formaggi e salumi. Alle ore 12.30 ci sarà il pranzo di San Luigi presso Alà Baleta. Per info e prenotazioni contattare il numero 334.5743963.
Il culmine della festa è indubbiamente l’incanto della rama, che, dopo la processione del Santo, si svolge di fronte alla chiesa parrocchiale del paese la domenica pomeriggio. Una vera e propria asta dei prodotti offerti dalla comunità.
Il santo viene ufficialmente ricordato il 21 giugno nel resto del globo, ma non a Corna Imagna dove si festeggia la prima settimana di febbraio, proprio come vuole la tradizione. Questo perché nel dopoguerra i giovani – anima e corpo della festa – durante il periodo estivo si trovavano all’estero (Svizzera o Francia) per lavoro. Si decise allora di anticipare la festa. E così è rimasto, fino ad oggi.
Quella di San Luigi non è la festa patronale del paese, ma si tratta senza dubbio uno dei momenti folkloristico-religioso più sentiti ed importanti per la piccola comunità di Corna Imagna, sempre molto attiva ed attenta nel tenere vive le tradizioni locali.