San Pellegrino festeggia i 100 anni di Isora: “Mi sento più giovane, amo cucinare i casoncelli”

Domenica 9 giugno le campane della Chiesa Parrocchiale di San Pellegrino Terme hanno suonato a festa per i 100 anni di Isora Melloni.
11 Giugno 2024

Domenica 9 giugno le campane della Chiesa Parrocchiale di San Pellegrino Terme hanno suonato a festa per i 100 anni di Isora Melloni della frazione di Pernazzaro. A raccontarci la sua storia è stata la stessa centenaria, con l’aiuto dei figli Luisa e Andrea Milesi.

Originaria di Pieve di Cento, comune del bolognese di 7.317 abitanti situato lungo il corso di pianura del fiume Reno nel punto in cui inizia a segnare il confine con la provincia di Ferrara, nel 1935, quando aveva 11 anni, si è trasferita con la sua famiglia a San Pellegrino Terme. In questa cittadina vallare Isora ha finito la scuola elementare: “Allora non c’erano le scuole medie e se volevi frequentare le scuole superiori dovevi andare fino in città a Bergamo. Quando ero ragazza ho iniziato a lavorare: prima per qualche mese ho lavorato presso l’ex Filatoio Sasa, dove si realizzavano le tele di Iuta, che c’era parecchi anni fa qui a San Pellegrino, ed altri mesi dopo ho cambiato lavoro e ho fatto la fotografa nello studio fotografico Marchiori.

Negli anni da fotografa scoppiò la Seconda Guerra Mondiale e, proprio in quel periodo, ho conosciuto un giovane militare che successivamente è diventato mio marito: Paolo Milesi – racconta Isora con l’aiuto della figlia Luisa. – Dopo che mi fui sposata, nel 1947, ho fatto una stagione lavorativa, come bigliettaia, alla Funicolare di San Pellegrino. Pensa che anni fa non c’era la strada per arrivare alla Località Vetta quindi i commercianti, per portare il materiale in cima a dove finisce la funicolare, dovevano caricare il materiale sui vagoni”.

Dopo quella stagione, Melloni chiuse definitivamente col mondo del lavoro e iniziò a dedicarsi alla casa ed alla sua famiglia che, nel corso degli anni, si è allargata sempre di più: “Nel 1947 è nata Giuseppina (detta “Pinuccia”), nel 1949 è nato Walter, nel 1951 è nato Aldo, nel 1954 è nata Luisa e nel 1958  Andrea. Infine nel 1961 è nato Anselmo (detto “Mino”) e a completare la famiglia nel 1965 è nata Cristina” – ci svela il figlio Andrea. – “Oggi, ogni tanto, faccio anche la nonna e persino la bisnonna dato che ho ben 14 nipoti e 13 pronipoti. Insomma… la compagnia non mi manca di certo!”.

Alla Santa Messa domenicale del 9 giugno la sanpellegrinese ha ricevuto gli auguri ed un saluto, da parte dei sacerdoti don Alessandro Nava e don Claudio Bellini. Quando è tornata a casa, invece, sono passati a farle gli auguri Enrico Sonzogni (Presidente dell’Associazione ANTEAS) ed il sindaco di San Pellegrino Fausto Galizzi. Quest’ultimo ha consegnato una targa alla donna dove si legge: “Comune di San Pellegrino Terme a Isora Melloni per i suoi splendidi 100 anni! Con sincera gratitudine e orgoglio ci stringiamo a chi in cento anni di vita ha costruito un pezzo della storia della nostra comunità. AUGURI! Il SINDACO Fausto Galizzi San Pellegrino Terme, 9 giugno 2024”.

isora 100 anni - La Voce delle Valli

Infine Isora ha festeggiato con la sua numerosa famiglia gustando un buon pranzo, e spegnendo le candeline della torta, presso il ristorante dell’Hotel Centrale che si trova nella cittadina termale. A tal proposito lei ci ha detto: “Sapevo che dovevo andare a mangiare lì per il mio compleanno, ma ciò che non mi aspettavo era la graditissima sorpresa che mi hanno fatto i miei 14 nipoti! Se devo essere sincera, mi sembra strano essere arrivata a compiere 100 anni! Onestamente mi sento più giovane e mi piace tenermi attiva, ad esempio: mi piace cucire oppure cucinare in casa i ravioli e i casoncelli e preparare qualche torta”.

Al giorno d’oggi la giornata di Isora comprende: “Svegliarsi ed alzarsi alle ore 7, fare colazione con i cracker ed il thè, fare i mestieri, leggere il giornale della ‘Famiglia Cristiana’ al quale sono abbonata, oltre a leggere qualche libro e fare le parole crociate. Dopo pranzo riposo, guardo la televisione, ceno e vado a letto. Qualche volta, se riesco, vado a Messa insieme ai miei figli e faccio un giro al cimitero. Ogni tanto, invece, faccio la mamma, la nonna e persino la bisnonna”.

Per concludere, la ormai sanpellegrinese ci ha svelato che, secondo lei, non esiste nessun segreto per arrivare a compiere 100 anni come ha fatto lei. Infatti ha detto: Non ho nessun segreto: è una cosa che mi è capitata e che ho accettato con piacere! Secondo me è importante mangiare poco e muoversi tanto tenendosi sempre in movimento“.

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