La Funicolare di San Pellegrino Terme, inaugurata il 15 luglio 2022, ha riaperto oggi, venerdì 5 maggio, per l’estate 2023. Sono previste novità alla stazione di arrivo, con un parco rinnovato e ampliato con la presenza di food e beer truck, e con l’apertura di un nuovo sentiero immerso nella natura dedicato alla fauna della Valle Brembana, adatto a tutti.
Continueranno le aperture delle Grotte del Sogno con visite guidate e sarà possibile percorrere numerosi sentieri, a piedi o in mountain bike, per escursionisti esperti e meno esperti. Obiettivo della riattivazione dell’impianto, previsto nell’Accordo di Programma insieme alla valorizzazione delle località Vetta-Paradiso, delle «Grotte del Sogno» e al recupero dell’ex-Albergo Vetta, è la ripresa turistica del territorio, di cui la funicolare è destinata a diventare una delle attrazioni principali. Abbracciando questo obiettivo, Regione Lombardia nel 2015 ha finanziato con 5 milioni di euro il recupero dell’impianto e la realizzazione del parco turistico in località Vetta.
La Funicolare San Pellegrino – Vetta sarà attiva fino al 25 settembre 2023 e aperta il venerdì, sabato e lunedì dalle 10 alle 21, mentre domenica e festivi dalle 10 alle 19. Sono previste corse ogni 20 minuti e il costo singolo del biglietto di andata e ritorno sarà di 5 euro, con tariffe agevolate per i residenti in località Vetta. La gestione del servizio della storica funicolare è affidato anche per il 2023 al Gruppo ATB, già titolare della gestione degli impianti e del servizio delle funicolari di Bergamo di Città e di San Vigilio.
Fausto Galizzi, Sindaco del Comune di San Pellegrino Terme: “Con l’apertura della funicolare inizia la stagione estiva di San Pellegrino Terme, che quest’anno sarà ancora più ricca di eventi e di offerte. La scorsa estate la Funicolare è stata un elemento attrattivo importante per la cittadina, e auspichiamo che anche quest’anno continui l’affluenza di turisti e visitatori, che troveranno alla stazione di arrivo numerose novità, musica e cibo, natura e cultura e molto altro. Ricordo che la storica funicolare San Pellegrino Vetta è uno degli interventi previsti nell’Accordo di Programma sottoscritto tra Comune, Regione Lombardia, Provincia e con l’adesione del Gruppo Percassi, che si aggiunge ai numerosi interventi già realizzati e a quelli di prossima attuazione, con l’obiettivo di ridare nuova vita a San Pellegrino Terme e alla Valle Brembana.”
Liliana Donato, Direttore Generale ATB: “Essere al fianco del Comune nella gestione di questo servizio è motivo di grande orgoglio. La funicolare di San Pellegrino rappresenta infatti un sistema di trasporto unico nel suo stile, avvolto nel romanticismo dello stile Liberty. Il personale ATB ha lavorato in questi mesi per garantire la manutenzione necessaria in vista della riapertura odierna. Da oggi il nostro personale effettuerà il servizio per tutta la stagione. Con il suo tracciato di 710 metri, la funicolare permette al territorio di offrire un’esperienza unica e incentivare l’attrattività turistica della Valle.”
Caratteristiche tecniche
L’impianto è completamente automatizzato, comandato da un macchinista posizionato nella sala controllo della stazione di monte. Comprende 2 vetture della capienza ciascuna di 20 persone. Il tracciato misura 710 metri. La stazione di partenza è collocata in Viale della Vittoria (in adiacenza al Casinò) ad una quota di 366 metri slm, mentre la stazione di arrivo in località Vetta è ad una quota di 654 metri slm. Il tempo di percorrenza, comprese le operazioni d’imbarco, è di circa 4 minuti.
Cenni storici
Il 1906 è l’anno in cui si inizia a pensare alla realizzazione di una funicolare. In quell’anno è in corso la costruzione del Casinò e il comune di San Pellegrino Terme è raggiunto dalla ferrovia della Valle Brembana, mentre il Grand Hotel è attivo da circa due anni. In località Vetta si stanno realizzando delle signorili ville liberty e la funicolare sarebbe perfetta per collegarle al centro.
L’impianto viene realizzato dalla «Fonte Bracca», società che capta e imbottiglia acqua minerale nel Comune di Bracca che dista 5 km circa da San Pellegrino Terme, secondo il progetto dell’ing. Villoresi, già progettista della funicolare Como-Brunate. L’intervento viene realizzato dall’azienda Ceretti e Tanfani di Milano, specializzata nella costruzione di impianti a fune. L’inaugurazione avviene il 25 luglio 1909, insieme all’Albergo delle Terme a Bracca.
Nel dopoguerra l’impianto viene ceduto dalla Società «Fonte Bracca» alla Società «Gestione Fonti Minerali spa» (Sanpellegrino spa). In quel periodo, accanto alle stazioni di partenza e arrivo, lungo il percorso la funicolare effettua 3 fermate (Paradiso, Aplecchio, Botta).
La chiusura definitiva avviene nel 1989. Uno stop che è il segnale del declino turistico di San Pellegrino Terme. Nel 2001 la Funicolare e l’Albergo Vetta di proprietà della Sanpellegrino spa vengono ceduti gratuitamente al Comune ai fini del rilancio turistico.