San Pellegrino, l’Alberghiero apre le nuove cucine ai suoi studenti

Questa mattina, venerdì 26 gennaio, visita all'Istituto Superiore di San Pellegrino Terme dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Simona Tironi, insieme al consigliere regionale Jonathan Lobati.
26 Gennaio 2024

Questa mattina, venerdì 26 gennaio, visita all’Istituto Superiore di San Pellegrino Terme e al Liceo Coreutico “A. Locatelli” di Bergamo dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Simona Tironi, insieme al consigliere regionale Jonathan Lobati.

Prima tappa nella cittadina termale della Valle Brembana dove l’occasione è stata l’inaugurazione di nuove cucine per gli studenti, dotate – tra le altre cose – di piani di cottura a induzione al posto dei vecchi fornelli a gas. Si tratta del progetto “laboratori eno-gastronomici edu-green e di innovazione degli ambienti di apprendimento” (finanziato con risorse dell’istituto, fondi provinciali, regionali e fondo europeo PON 13.1.4A-FESRPON-LO-2022-36 Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo) presentato alla presenza del sindaco Fausto Galizzi, del vice Vittorio Milesi, del consigliere provinciale Umberto Valois e della dirigente Giovanna Leidi. A chiudere un aperitivo preparato dagli studenti del corso di Enogastronomia e ospitalità alberghiera.

“Il progetto è nato da una concomitanza di cause che si sono rivelate delle opportunità per il miglioramento della scuola – racconta la dirigente Giovanna Leidi – Le nostre cucine storiche non erano più adeguate alle esigenze formative dei ragazzi, e non rispondevano più alle norme di sicurezza secondo cui non potevamo più utilizzare attrezzature a fiamma viva all’interno dell’Istituto. La Provincia di Bergamo sta spingendo affinché tutti gli istituti superiori possano ricevere il Certificato prevenzione incendi dai vigili del fuoco e la prima azione richiesta in questo senso è proprio l’eliminazione del gas. Inoltre i nostri studenti devono essere preparati a operare nelle moderne cucine a controllo digitale e green, per cui, è importante che i laboratori siano adeguati e al passo con i tempi”. Il vecchio corpo di cottura, quello originale del 1960, attualmente fa bella mostra nella zona hall dell’istituto e diventerà una sorta di carrello di esposizione, visto che rappresenta una parte importante della storia della scuola.

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Poi, in quel di Bergamo, la delegazione di Regione Lombardia ha assistito ad una esibizione presso il Liceo Coreutico “A. Locatelli” di Bergamo (liceo dedicato all’apprendimento tecnico-pratico della danza classica e contemporanea e allo studio del ruolo dell’arte coreutica nella storia e nella cultura), l’unico nella provincia di Bergamo e il secondo ad essere stato attivato in tutta la Regione Lombardia. Durante la visita, l’assessore Tironi e il consigliere Lobati hanno avuto modo di apprezzare l’impegno e la passione di ragazzi e docenti, nonché il grande livello della struttura.

“È fondamentale avere la consapevolezza di imparare un mestiere, perché ciò che i nostri ragazzi imparano oggi è ciò che concretamente faranno nel mondo del lavoro. Non uscire da un percorso scolastico con la sola teoria, ma con la capacità di mettere in pratica ciò che si è appreso, rappresenta un punto di partenza totalmente diverso. Solo attraverso la passione si può fare la differenza. Tutto questo l’ho ritrovato presso l’Istituto Superiore San Pellegrino e al Liceo Coreutico A. Locatelli di Bergamo, dove passione e professionalità sono alla base del percorso di crescita personale e lavorativa dei suoi studenti“. dichiara l’assessore Simona Tironi.

“L’Istituto Superiore di San Pellegrino Terme è una vera e propria eccellenza di livello nazionale, dove si sono formati chef di chiara fama. Una scuola sempre attenta alle esigenze dei suoi studenti e pronta a mettere loro a disposizione i migliori strumenti disponibili. Per motivi diversi – uno nella danza e l’altro nei servizi alberghieri, ristorazione e turismo – questi due istituti sono eccellenze che, come Regione Lombardia, è nostro compito supportare. Solo con un livello sempre alto delle nostre scuole, e quindi degli studenti, possiamo garantirci un futuro brillante per la nostra Lombardia” spiega Jonathan Lobati, consigliere regionale.

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