Oggi, martedì 15 ottobre, inaugurata a San Pellegrino Terme la nuova passerella intitolata a “Dario Acquaroli” lo scorso aprile. Presenti al taglio del nastro numerosi cittadini e istituzioni. A fare gli “onori di casa” il sindaco Fausto Galizzi con il vicesindaco Vittorio Milesi ed alcuni membri dell’Amministrazione Comunale, l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il parroco don Alessandro Nava, il maresciallo Spezzati, l’imprenditore californiano Khan Nakhjavani della Ekn Development, l’immobiliare che rilancerà il Grand Hotel, l’europarlamentare Lara Magoni, il neo presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Valeriano Bianchi, e alcuni familiari ed amici (come Ivan Gotti e Roberto Cattaneo) del campione Dario Acquaroli, a cui è dedicata la passerella.
“Innanzitutto grazie, è sempre un piacere tornare a San Pellegrino e ‘welcome mister’ Ebbie Khan Nakhjavani (CEO del gruppo immobiliare californiano EKN Development che si occuperà della riapertura del Grand Hotel) in San Pellegrino Terme e in Regione Lombardia – ha dichiarato Claudia Maria Terzi – San Pellegrino è tra una delle tante realtà meravigliose che abbiamo in Regione Lombardia che da anni ha come obbiettivo quello di stare accanto alle realtà ed agli enti territoriali come, appunto, i Comuni e le Comunità Montane. Come Regione Lombardia abbiamo messo tanti soldi perché queste politiche hanno come obbiettivo una cosa fondamentale: lavorare per fare in modo che i cittadini e le imprese di questa valle rimangano qui in valle. È importante lottare contro lo spopolamento delle nostre valli.
È vero che sono paradisi dove stare ed, evidentemente, il paesaggio che ci circonda è veramente incantenvole. Dobbiamo dare a tutti coloro che scelgono di vivere qua le stesse opportunità di chi, per esempio, vive in grandi città come Milano. San Pellegrino – prosegue la Terzi -, per quella che è stata la sua storia, è sempre stata il punto di riferimento anche e soprattutto per il turismo della Valle Brembana e non solo. Regione Lombardia, in questi anni, ha portato avanti diverse iniziative con l’Amministrazione Comunale di San Pellegrino come, ad esempio, tre anni fa è stata inaugurata la funicolare e c’è da chiudere il progetto del recupero dell’ex ponte ferroviario. Tutte le opere fanno parlare e, lo dico da assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, sia prima che dopo. Le opere infrastrutturali servono e servono per tenere vivi i nostri territori altrimenti è difficile continuare a chiedere ai nostri cittadini di rimanere”. Dopo gli interventi di rito da parte di tutte le autorità, don Alessandro Nava ha benedetto la nuova passerella “Dario Acquaroli” , coinvolgendo i presenti a dedicare una preghiera al compianto Dario Acquaroli. L’evento si è poi concluso con il taglio del nastro ed un momento di rinfresco per tutti i presenti.
Ricordiamo che il ponte ciclopedonale, che collega Viale Papa Giovanni XXIII a Viale Bortolo Belotti, è già percorribile da lunedì 30 settembre. La passerella è ad arcata unica in acciaio e pietra con pavimento in legno, lunga 68 metri con larghezza sui due lati di 6,70 metri fino a restringersi a 3,50 metri a metà, dove si trova il punto più alto e anche più panoramico. L’opera è costata circa 2 milioni di euro, metà finanziati grazie al contributo di Regione Lombardia.
LEGGI ANCHE
Apre la nuova passerella di San Pellegrino: inaugurazione il 15 ottobre
San Pellegrino, la nuova passerella Acquaroli si illumina del tricolore (e non solo)
Nuova passerella San Pellegrino, si posano gli smorzatori: apertura forse già questa settimana