Ad ottobre, come previsto, per consentire i lavori di ristrutturazione e ampliamento, la Casa di Comunità di Sant’Omobono Terme si sposterà nella ex scuola elementare del Comune di Strozza (ad eccezione di servizi sociali e consultoriali), anche se con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto annunciato lo scorso anno.
Ricordiamo che l’immobile, attualmente di proprietà dell’ASST Papa Giovanni XXIII, vedrà la duplicazione della superficie disponibile attraverso la creazione di un intero nuovo piano. La struttura deve quindi essere liberata completamente per consentire i lavori, che dureranno circa un anno.
La sede sostitutiva individuata è di proprietà del Comune di Strozza e si tratta di una scuola elementare, da poco non più in uso. È un immobile di tre piani dove verranno accolti tutti i servizi della Casa di Comunità di Sant’Omobono Terme, tranne le attività Consultoriali che ritornano temporaneamente nel Consultorio di Villa d’Almè insieme al Centro Penelope. I servizi di assistenza sociale dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Valle Imagna-Villa d’Almè torneranno temporaneamente nelle rispettive sedi.
Tuttavia, a causa del protrarsi dei lavori che interessano la viabilità di accesso alla sede temporanea della Casa di Comunità di Strozza, l’ASST Papa Giovanni XXIII ha fatto sapere che il trasloco per il trasferimento delle attività dalla Casa di Comunità di Sant’Omobono Terme, già programmato per la fine di settembre, è posticipato di due settimane con inizio nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre.
È’ prevista l’attivazione della nuova sede, alla presenza dei soli operatori, nella giornata di lunedì 14 ottobre; tutti i servizi rivolti all’utenza riprenderanno regolarmente martedì 15 ottobre (e non il primo del mese come previsto).