È partito oggi, mercoledì 13 marzo, il cantiere per l’intervento di riqualificazione da 1,4 milioni di euro (500 mila euro da Regione, 600 mila dal Bim e 300 mila risorse comunali) alle Terme di Sant’Omobono. I lavori saranno conclusi entro la fine dell’anno.
L’intervento – a cura dell’azienda appaltatrice Piramide Srl di Palazzago – prevede la demolizione della palazzina che ora accoglie i locali del bar (che verranno spostati nell’attuale palazzina per le terme curative, che si trova all’ingresso) al cui posto sorgerà una nuova struttura su un unico piano, interamente dedicata alle fonti sulfuree di Sant’Omobono Terme (vedi immagine progetto, qui sotto), particolarmente apprezzate per le loro qualità benefiche e curative.
È in programma, inoltre, anche la valorizzazione complessiva del Parco delle Terme, con particolare riguardo per il minigolf (ristrutturato completamente sei anni fa) ed incentivandone la riapertura anche nei periodi invernali. Infine si lavorerà al restyling dell’area esterna (la nuova pavimentazione ricorderà lo scorrere dell’acqua), con la realizzazione di collegamenti più adeguati fra il parcheggio – che verrà a sua volta ammodernato – ed il marciapiede. Per quest’ultimo intervento il Comune è alla ricerca di finanziamenti.
“In questi cinque anni – spiega il vicesindaco Demis Todeschini, grande promotore del progetto – ci siamo presi a cuore la questione terme, un patrimonio importante per il paese. La struttura esistente non è idonea per usufruire in maniera ottimale delle acque sulfuree tanto richieste in questi anni. L’apertura di questo cantiere è un importante segnale per tutta la Valle Imagna. un punto di partenza per la rinascita delle terme che il nostro Comune porta anche nel nome. Una iniziativa, questa, che sia da sostegno per l’arrivo di un privato che possa rilevare Villa Ortensie (chiusa e messa in vendita ndr)“.
Per quanto riguarda la palazzina delle ex terme ubicata all’ingresso, il Comune è in cerca di un gestore del complesso termale – quindi bar, parco e minigolf – che si occuperà di ristrutturarla (con l’investimento per la ristrutturazione che verrà scomputato dall’affitto), facendola diventare appunto il nuovo locale bar.
Vale la pena ricordare che, nell’estate 2020 e 2021 e 2023, l’area del Parco delle Terme (escluso il servizio terme curative) è stata gestita – con successo – dalla Cooperativa Sociale “Lavorare Insieme” di Almè nell’ambito del progetto socio-occupazionale per ragazzi disabili.
Ultime Notizie
-
X dare un volto alla fonte, che non è propriamente L’ Imagna, x la collocazione sembra provenga fra l’ Ocone e la Serrada.le Corne Camozzere sono centrali.A me piace, naturalmente….Fonte Camozzera. Ciaoooo.
-
E..vai, T.Demis, bonifica le terme della Valle Imagna, vai a portare da provare l acqua della buona fonte delle tue cime, anche fino a Roma. 🙏👏🌝
-
VAI,T. DEMIS, BONIFICA E RISTRUTTURA LE TERME, DELLA VALLE IMAGNA, la fonte che scende dalle cime lassù. VAI IN Regione e provincia, x le Terme della Valle Imagna 👏👏👏👏
-
Mi aspettavo un progetto più finalizzato al Termale non parco giochi !
Ma la foto del Sindaco dov’e’ !
Questi per caso non sono lavori pubblici !
Solo per Selino Alto per la frana lo sono e qualcuno a scaricato le colpe su di lui ! -
Sempre un piacere, dall’Umbria leggere quel che succede di positivo nei luoghi di origini. Complimenti e buon lavoro a tutti gli intervenuti.
Che la nostra Madre della grotta della Cornabusa ci protegga sempre. -
Terme di S.Omobono
Certamente, legare le 2 palazzine, in un’ unica grande struttura con percorso protetto da porticato, con soppalco, con vista della fonte o sorgente,grande attrattiva. ecct,🌞☺️🌜 -
Riqualificare, bonificare, l’ area x ripristinare il beneficio della Sorgente sulfurea, 30 anni fa le inalazioni con la convenzione Asl.Dalle cime lassù, dalle Corne Camozzere, alla Serrada.attraverso vie sotterranee.👏👏👏👏