Sant’Omobono, si cerca un gestore per il parco delle Terme. Ad agosto parte il cantiere

Prosegue il grande progetto di rilancio delle terme a Sant'Omobono. In questi giorni il Comune ha pubblicato il bando per la gestione del complesso termale.
6 Aprile 2023

Prosegue il grande progetto di rilancio delle terme a Sant’Omobono. In questi giorni il Comune ha pubblicato il bando per la gestione del complesso termale – quindi di bar, parco e minigolf – più “l’affidamento in concessione delle opere di riqualificazione”. Tradotto: dovrà progettare e ristrutturare la palazzina delle ex terme, che diventerà il nuovo bar. (Il bando lo trovate a questo link).

“Si tratta del primo atto nel percorso di rilancio del complesso termale – spiega il vicesindaco Demis Todeschinied è diretto ad individuare un privato con il quale riavviare il bar (localizzato nella vecchia struttura curativa ndr) con annesso parco e campi di minigolf con una prospettiva a lungo termine. Il riavvio della struttura ricettiva sinergicamente sarà di supporto alle nuove terme curative che sorgeranno in sostituzione dell’edificio storicamente adibito a bar, che sarà abbattuto”.

La concessione sarà almeno ventennale (ma potrà arrivare fino a 30 anni) e, come detto, il privato che prenderà in gestione il complesso termale dovrà anche occuparsi di progettare e  ristrutturare la palazzina delle ex terme ubicata in prossimità dell’ingresso (l’investimento per la ristrutturazione verrà scomputato dall’affitto – il canone annuo parta da una base d’asta di 7.500 euro) che diventerà il nuovo bar. Sì, perché l’edificio dove trovava spazio il bar verrà invece demolito per realizzare il nuovo centro termale curativo. E i lavori – questi da parte del Comune (che prevede anche il restyling dell’area esterna)  – inizieranno a fine agosto, per consentire una eventuale apertura per l’estate.

Un intervento da 1 milione e 250 mila euro reso possibile anche grazie ad un finanziamento da 500 mila euro  da parte di Regione Lombardia, attraverso il bando Rigenerazione Urbana, e ad un contributo da 600 mila euro del Bim.

Vale la pena ricordare che, nell’estate 2020 e 2021, l’area del Parco delle Terme (escluso il servizio terme curative) è stata gestita – con successo – dalla Cooperativa Sociale “Lavorare Insieme” di Almè nell’ambito del progetto socio-occupazionale per ragazzi disabili.

Ora resta da vedere se il privato che deciderà di prendere in gestione il complesso termale aprirà già per questa estate, prima dell’avvio del cantiere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross