Sant’Omobono, studenti con guanti e sacchi puliscono il paese (e lasciano messaggi di speranza)

Niente quaderni, nessuna lezione sui banchi della classe, ma una vera lezione di educazione civica all’aria aperta, all’insegna del pieno rispetto dell’ambiente e del proprio territorio.
9 Giugno 2023

Quella di lunedì 27 maggio è stata una mattinata di scuola diversa per tutti gli alunni della scuola primaria di Sant’Omobono Terme. Niente quaderni, nessuna lezione sui banchi della classe, ma una vera lezione di educazione civica all’aria aperta, all’insegna del pieno rispetto dell’ambiente e del proprio territorio.

L’Amministrazione Comunale, infatti, nella persona dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Stella Sirtori ha organizzato una vera e propria giornata ecologica coinvolgendo alunni e docenti delle scuole primarie statali di Selino Basso e di Mazzoleni, unitamente a quelli della scuola paritaria IMC di Cepino. Alla raccolta di rifiuti in varie località del paese ci hanno pensato i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte che, muniti di guanti e di sacchi e scortati dai volontari del gruppo guardie ecologiche di Sant’Omobono Terme, hanno raccolto qualsiasi cosa trovata a terra e non puramente appartenente alla Terra. Una minuziosa raccolta di rifiuti (per fortuna non in grande quantità) che gente irrispettosa ha lasciato cadere a terra e che naturalmente deturpava l’ambiente in cui viviamo.

I bambini delle classi prime e seconde, invece, hanno testimoniato il loro amore per la natura e per il territorio lasciando a terra o sospesi sugli alberi alcuni piccoli oggetti preparati precedentemente a scuola, come sassi dipinti a mano o bellissime immagini plastificate riportanti frasi significative. Lasciando così un segno del loro passaggio. Un modo semplice, ma molto significativo per esprimere il giusto rispetto ambientale, che i bambini hanno dentro il loro grande cuore.

A orari differenziati, visto l’enorme numero di alunni partecipanti a questa prima edizione di “Save the planet”, i piccoli ambientalisti si sono radunati poi in zona Laghetto dei Cigni dove, dopo il saluto e l’accoglienza da parte dell’assessore, hanno ricevuto due importanti lezioni di educazione ambientale riguardanti due realtà attive sul territorio. Con Roberto Rota, tecnico della Comunità Montana Valle Imagna, i bambini hanno scoperto l’importante lavoro che un gruppo di volontari da tempo sta attuando a favore della salvaguardia di una comunità di rospi che, messi in difficoltà da strade e muretti, non riescono a raggiungere l’acqua del laghetto rimanendo senza vita sulla strada.

La seconda lezione è stata presentata dall’agricoltore Giovanni Locatelli sul tema del Sambuco, pianta locale che gli stessi ragazzi hanno potuto raccogliere durante la mattinata, dalla quale si possono ottenere bevande rinfrescanti di ottimo gusto. Ai partecipanti è stata distribuita la ricetta di un gustoso succo di sambuco, facile da eseguire anche a casa, che è stato loro offerto in degustazione a conclusione dell’evento.

Accaldati ma tanto soddisfatti per l’entusiasmante mattinata di scuola alternativa, i bambini hanno così ricevuto uno stimolo aggiunto al senso di rispetto dell’ambiente che ci circonda, valore che questi piccoli già hanno dentro di sé in modo molto responsabile. A ricordo della bellissima esperienza, grazie alla donazione della ditta Sixteen s.r.l. di Cepino, a tutti i bambini è stata donata una maglietta con la scritta “Save the planet” e riportante i loghi delle scuole, della Comunità montana e dell’Amministrazione comunale.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore Stella Sirtori:” Da tempo volevo organizzare una giornata come questa e, essendomi pervenuta anche la richiesta da parte di alcuni docenti, ho deciso di organizzarla insieme a loro, coinvolgendo sia le scuole primarie statali che quelle paritarie. Grazie alla piena collaborazione dei docenti sono riuscita ad preparare questa giornata ecologica che vuole essere solo l’inizio di una lunga serie, perché ritengo sia uno dei tanti modi per fare lezione in modo alternativo, ma ugualmente incisivo a vantaggio di una responsabilità civica e di rispetto verso l’ambiente in cui viviamo. A volte certi gesti valgono più di mille parole e sono certa che questa mattinata ha insegnato molto ai nostri piccoli, i quali saranno capaci di trasmettere gesti e parole di rispetto verso la natura anche ai grandi.

Ringrazio di cuore anche i tre volontari del gruppo di guardie ecologiche che ci hanno accompagnato nel percorso, la ditta che ha voluto offrire le magliette ai bambini, la Comunità Montana che ci ha supportato nell’iniziativa, Roberto e Giovanni per le lezioni fatte ai nostri giovani studenti”. 

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