Sant’Omobono Terme piange Michele Mager: “Ci ha insegnato l’importanza di un sorriso”

Sant'Omobono piange Michele Mager. "Ha insegnato agli altri l'importanza di un sorriso vero, era una persona molto pura di cuore e genuina".
17 Maggio 2024

Mercoledì 15 maggio è venuto a mancare, a causa di un brutto male, Michele Mager, 54enne di Sant’Omobono Terme, figlio dell’ex imprenditore Franco Mager (che si è spento il 20 ottobre dello scorso anno). A darne il triste annuncio mamma Margherita ed il fratello Matteo con Giovanna e le nipoti Benedetta, Caterina e Letizia.

Il Michele è il Michele: un vero e proprio raggio di Sole! Dalla sua nascita mio fratello aveva una forma di ‘immaturità’ che, con momenti positivi e negativi, hanno caratterizzato la sua vita. – racconta il fratello Matteo – Da bambino era un birichino e già all’età di 6 anni era diventato famoso in paese per via dei suoi scherzetti. Purtroppo non sapeva né leggere né scrivere, ma a scuola c’era sempre qualcuno ad aiutarlo. Ha insegnato agli altri l’importanza di un sorriso vero: era una persona molto pura di cuore, genuina, che non aveva secondi fini. Gli veniva naturale relazionarsi con ogni persona che incontrava e, grazie a questo, è riuscito a creare una grande rete di amicizia con molte persone. Ha saputo dimostrare che un abbraccio vale più di 1.000 parole.

Come ha raccontato suo fratello minore, Michele era una persona molto solare e benvoluta da tutti: “Porteremo sempre nel cuore la tua gioia, la tua generosità e la tua semplicità” – lo salutano così alcuni zii, zie e cugini, mentre le sue nipoti lo salutano con un “grazie per averci insegnato l’amore puro e incondizionato”.

Da bambini, Matteo e Michele hanno sempre avuto un legame molto stretto che, negli ultimi anni, dopo la scomparsa di papà Franco, ha visto i due avvicinarsi ancor di più. Come citato prima, a Michele piaceva molto fare scherzi alle persone ed una volta una delle sue “vittime” è stato proprio il papà. “Nostro padre, quando io e Michele eravamo bambini – ricorda Matteo – era appassionato di uccelli da richiamo (passione trasmessa anche a Michele ndr) dato che in passato è stato un cacciatore. Una volta, io e lui abbiamo fatto uno scherzo mettendo un po’ di sabbia sopra gli uccelli e, diciamo, papà non ha reagito proprio bene! Michele era il re degli scherzi, ma lui era la mente e io ero il suo braccio destro”.

Oltre alla passione per la caccia (ed il mondo degli scherzi), Michele era un vero e proprio spirito libero: amava creare nuove relazioni d’amicizia ogni qualvolta incontrava qualcuno.  “In questi ultimi giorni molte persone sono passate a trovarlo e, a  ognuno di loro, raccontava vari momenti trascorsi insieme. So che domani ci sarà la Chiesa gremita di persone che saranno pronte a salutarlo per l’ultima volta” – ha concluso Matteo.

Il funerale avrà luogo domani, sabato 18 maggio, alle ore 10:30 partendo dalla sua abitazione in Via Vittorio Veneto 74 e si proseguirà verso la Chiesa parrocchiale di Selino Basso. “Un particolare ringraziamento al Reparto di Oncologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e al personale ADI della Fondazione Giovanni Carlo Rota per le amorevoli cure prestate” – fa sapere la famiglia.

michele mager1 - La Voce delle Valli

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Commenti:
  1. Michele ti ricorderemo sempre con tanto affetto. Grazie per i tuoi sorrisi che ci hanno accompagnato tutte le estati a Punta Negra. Che tu possa continuare a sorridere insieme al tuo carissimo papà.
    Un abbraccio alla tua mamma e a tuo fratello
    Anna, Davide, Gaia e Valentina Gorla

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