Mentre scendevano dal Monte Ubione, sul versante valdimagnino, hanno perso la strada e chiamato il 112. È la disavventura accaduta a due ragazzi bergamaschi di 24 e 25 anni che sono stati recuperati nella serata di ieri, 4 ottobre, grazie al pronto intervento dei soccorritori.
I due giovani avevano parcheggiato la propria auto in zona ponte del Chitò, a Strozza. Non sono arrivati mai in vetta: ad un certo punto della scalata hanno fatto dietrofront, incamminandosi verso il parcheggio del cimitero di Clanezzo, chiedendo indicazioni ad un signore.
Nella discesa, però, si sarebbero persi e perciò verso le 19 hanno allertato il soccorso visto il sopraggiungere della notte. Sul posto sono giunti i tecnici della Sesta delegazione orobica del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Zogno e i Carabinieri di Almenno San Salvatore.
Dopo aver allestito un piccolo centro di coordinamento vicino alla parrocchiale di Clanezzo, hanno iniziato a coordinare le ricerche dei due giovani, impiegando una decina di persone per il rintracciamento. Vista la scarsa copertura telefonica, è stato impossibile ottenere la posizione GPS, ma i soccorritori si sono mantenuti in contatto con i dispersi attraverso la classica messaggistica.
I giovani si trovavano sul versante verso la Valle Imagna, dove si trovano pericolosi salti di roccia. Alle 21:30 sono stati avvistati e poi raggiunti in una zona poco distanze dall'Agriturismo Belvedi: bagnati per la pioggia ed infreddoliti – nonostante provvisti di impermeabile – ad attenderli c'era un'ambulanza per una visita di controllo.
(Fonte: L'Eco di Bergamo)