Cominciati a inizio 2020, si sono conclusi i lavori di ampliamento della scuola media consortile “Luigi Angelini” ad Almenno San Bartolomeo in via Ungaretti, che ospita anche gli studenti dei paesi di Barzana e Palazzago, per un totale di oltre 340 ragazzi. Decisamente troppi per l’edificio realizzato circa 40 anni fa e così, nel 2015, i Comuni di Almenno San Bartolomeo, Palazzago e Barzana decisero di avviare un progetto di ampliamento che ha visto nei giorni scorsi la sua concretizzazione.
La nuova ala della scuola secondaria di primo grado verrà inaugurata sabato 7 maggio alle ore 10.00. Il programma della cerimonia prevede l’esecuzione dell’inno di Mameli ad opera dell’orchestra dell’Icla Angelini, intervento dei rappresentanti delle Istituzioni e della dirigente scolastica, intervento degli ambasciatori climatici, benedizione, taglio del nastro e visita alla scuola.
Il progetto ha visto la realizzazione di un corpo di fabbrica di due piani fuori terra, posto sul lato sud dell’edificio. Al suo interno sono state realizzate le nuove aule e i nuovi laboratori destinati alla didattica. Sono stati ricavati anche piccoli spazi per attività individuali o di ricevimento. Riqualificata anche l’area esterna con la sistemazione del piccolo campo da calcio, della pista di atletica e realizzata ex novo un’aula didattica esterna.
L’intervento è stato possibile grazie ad un contributo a fondo perduto di 800 mila euro concesso dallo Stato tramite i fondi della Banca Europea degli Investimenti – ottenuto mediante le graduatorie determinate da Regione Lombardia. A questo si è poi aggiunto un prestito di 200.000 euro del Consorzio B.I.M. del Lago di Como e dei Fiumi Brembo e Serio, oltre che una residua quota a carico dei bilanci dei Comuni di Almenno San Bartolomeo, Palazzago e Barzana.
“I nuovi spazi realizzati all’interno del nuovo edificio sono ampi, luminosi, confortevoli e dotati delle più moderne attrezzature per la didattica digitale e informatizzata – dichiara il sindaco di Almenno San Bartolomeo, Alesssandro Frigeni – . A nome dell’Amministrazione Comunale e della comunità almennese desidero ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questa opera, che fino a qualche anno fa ci sembrava un sogno e che ora invece è diventata realtà: il team di progettazione e direzione lavori coordinato dall’arch. Alfredo Roncalli, l’ing. Loris Maggioni, il geom. Alessandro Rota e il geom. Fabrizio Rocca dell’Ufficio Tecnico Comunale, le imprese appaltatrici e gli Assessori e i Consiglieri Delegati che si sono occupati di questo progetto. Un particolare ringraziamento al mio predecessore Sindaco Gianbattista Brioschi che nel 2015 si è fin da subito attivato per avviare l’iter di realizzazione di questo complesso intervento. Un investimento importante che con entusiasmo consegniamo alle nuove generazioni, con l’obiettivo di favorire e incentivare la crescita del livello educativo e culturale della nostra comunità”.
“Finalmente si completa quest’opera molto importante per i nostri ragazzi – sottolinea Andrea Bolognini, sindaco di Palazzago -. Un’opera molto attesa e certamente necessaria per rendere più moderni e accoglienti gli spazi riservati alla numerosa popolazione scolastica dei tre Comuni convenzionati: nuove aule, laboratori didattici digitali e, non da ultimo, gli spazi esterni rinnovati e fruibili per attività all’aperto. Insieme a tutti gli Amministratori attuali ed ai tecnici comunali, che si sono dati da fare per questo bel risultato, volevo ringraziare anche il precedente Sindaco di Palazzago, Michele Jacobelli e soprattutto l’Assessore all’Istruzione degli ultimi due mandati, Patrizia Scotti, che ha “dedicato” la sua vita amministrativa alla scuola, impegnandosi per soddisfare i bisogni dei nostri bambini e ragazzi. Con questo importante intervento abbiamo realizzato l’obiettivo di garantire loro un ambiente in cui studiare e crescere nel modo migliore”.
Un intervento fondamentale per il territorio, alla luce dell’aumento della popolazione scolastica che in più di 30 anni è quasi raddoppiata. Diretta conseguenza dell’aumento di residenti complessivi nei tre Comuni interessati: nel 1981 i tre paesi contavano 7.500 abitati contro i circa 13.000 di oggi. “Si tratta – dichiara il sindaco di Barzana, Luigi Fenaroli – di un intervento atteso da tempo e che ha visto impegnate le Amministrazioni coinvolte a garantire un adeguata offerta alla popolazione scolastica dei nostri territori, sempre più numerosi e in controtendenza rispetto ad altre zone del territorio provinciale” .
“La collaborazione proficua tra l’istituto Angelini e le tre Amministrazioni comunali – dichiara la dirigente scolastica Giuseppina D’Avanzo – in questi anni ha portato a ristrutturazioni importanti degli ambienti di apprendimento esterni e interni, come quelle che possiamo ammirare oggi; altri miglioramenti ancora saranno realizzati: il potenziamento e la realizzazione di reti in tutti edifici scolastici con il ricorso a tecnologie LAN e WLAN, e l’acquisto di monitor interattivi per quasi tutte le classi, con fondi europei. È un impegno doveroso di tutti noi mantenere elevata la qualità della nostra scuola, una scuola dinamica, propositiva, ricca di professionalità, buone pratiche e progetti importanti, perché continui ad esprimere al meglio la propria tradizione e capacità di innovazione, perché possa essere in grado di offrire nuove e più solide prospettive ai giovani”.
“La nuova aula esterna fa un po’ pensare ad un campus nord-europeo, con spazi che possano rendere l’apprendimento più efficace e allo stesso tempo più coinvolgente – spiega Annarita Cornali, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Almenno San Bartolomeo e professoressa -. Per quanto riguarda l’interno è presente anche un’aula di lingue con un sistema comparativo di ultima generazione, particolarmente indicato per il rinforzo di capacità orali. Un edificio dalle linee essenziali, ma abbiamo voluto dare anche un tocco di colore. Durante la cerimonia di inaugurazione gli studenti avranno un ruolo molto importante: sarà allietata dall’orchestra dell’Icla Angelini e saranno presenti anche i ragazzi dell’Accademia degli Ambasciatori Climatici”.