Dal prossimo anno scolastico 2024/25, la settimana corta (lunedì-venerdì) arriverà in tutti i plessi di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono Terme che avevano mantenuto la settimana “lunga” lunedì-sabato, quindi: Corna Imagna, Locatello, Mazzoleni e Rota d’Imagna (era già presente, invece, nei plessi di Selino Basso, Berbenno e Ponte Giurino).
Una scelta dettata dagli stessi genitori che – tramite un questionario distribuito nelle scorse settimane – hanno deciso di passare a questa formula. Il risultato è stato piuttosto ampio: a Corna Imagna il 68% dei genitori ha chiesto il passaggio alla settimana corta, a Locatello, Rota d’Imagna, Mazzoleni i numeri sono intorno al 70-75%.
In seguito alla raccolta dei questionari, mercoledì 8 novembre, durante un incontro, il Consiglio di Istituto ha discusso l’eventuale passaggio, con esito positivo. E ora cosa cambia? Dal prossimo anno scolastico, nelle scuole primarie di Corna, Locatello, Mazzoleni e Rota d’Imagna tutti gli studenti saranno a casa il sabato, ma avranno tre pomeriggi da circa due ore (che durante la pandemia erano stati rimossi nella settimana lunga e non più reintrodotti): lunedì, mercoledì e venerdì. Sarà attivata anche la mensa, che non è ovviamente obbligatoria.
“Il Consiglio d’Istituto ha mantenuto gli stessi criteri di due anni fa – spiega la dirigente scolastica Marzia Arrigoni –, quindi si è ritenuto valido il questionario con almeno il 50% + 1 dei votati, e così è avvenuto per tutti e quattro i plessi. Sopra il 65% di voti a favore si è riservato di discuterne e così è successo, con il passaggio alla settimana corta.
Sicuramente ha influito il fatto che già la secondaria abbia la settimana corta, in questo modo per i genitori è più facile organizzarsi. Lo stesso vale per l’Istituto, che migliora indubbiamente la sua gestione: in questi anni non è stato facile gestire i plessi con tempi diversi. Ma noi abbiamo semplicemente seguito le richieste delle famiglie, che andavano appunto nella direzione della settimana corta”.