Soccorso alpino: sei interventi nel weekend sulle nostre montagne

Tre interventi in Val Seriana, uno in Val Brembilla e due in Val Brembana. Tutti nel giro di poche ore.
18 Luglio 2022

Sei gli interventi del Soccorso alpino sulle nostre montagne il weekend appena trascorso. Sabato notte tre gli interventi che hanno impegnato i tecnici del Soccorso alpino orobico, tutti con esito positivo: a Colere sulla parete Nord della Presolana, sulla via Grande Grimpe, due ragazzi veronesi del 1996 e del 1997 erano incrodati per un problema con le corde e a un certo punto, trovandosi in difficoltà, hanno deciso di chiedere aiuto. L’allertamento del Soccorso alpino bergamasco da parte della centrale è arrivato intorno alle 23:00. In zona, al rifugio Albani, per caso era presente oltre al capostazione di Schilpario il tecnico del soccorso alpino Luca Masarati, la Guida Alpina Maurizio Tasca e l’alpinista Mirco Grasso. Valutata l’impossibilità di raggiungerli facilmente con un’operazione dall’alto con l’elicottero, i tre hanno deciso di salire sulla via dal basso per raggiungere i due incrodati. Il livello di preparazione dei tre ha permesso in poco tempo di raggiungere i ragazzi. Un’altra squadra era pronta a partire a Vilminore, preallertato anche l’elisoccorso di Como di Areu, Agenzia regionale emergenza urgenza. Dalla base i soccorritori sono saliti con tre tiri di corda, hanno raggiunto i due ragazzi e li hanno fatti scendere in sicurezza. L’intervento è durato circa due ore e mezza. Un ringraziamento anche ai gestori del rifugio Albani per il supporto fornito durante l’intervento.

A Val Brembilla portato in salvo un ragazzo di 28 anni in difficoltà: mentre stava rientrando a casa ha perso l’orientamento e si è ritrovato in una zona boschiva molto impervia, nei pressi della frazione di Laxolo; allora ha chiesto aiuto. L’allertamento da parte della centrale è arrivato intorno alle 2:00. Le squadre della Stazione di Valle Imagna del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono partite subito, insieme con i Vigili del fuoco. Il giovane è riuscito a comunicare le coordinate del posto in cui si trovava e quindi in poco tempo le squadre lo hanno raggiunto, messo in sicurezza e accompagnato a valle. L’intervento è terminato dopo circa un’ora e mezza.

In Valbondione ritrovati stanotte illesi due escursionisti, un ragazzo e una ragazza di 31 e 28 anni residenti in provincia di Bergamo. Erano partiti all’alba dal rifugio Brunone e avevano intenzione di compiere la Traversata delle sei cime, nelle Orobie bergamasche. Avevano comunicato ai familiari di avere intenzione di tornare entro la serata. Il mancato rientro e l’impossibilità di contattarli con il telefonino però ha allarmato questi ultimi, che hanno chiesto aiuto. La centrale ha allertato il Soccorso alpino e sono partite le ricerche. È intervenuto anche l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha sorvolato la zona. Stanotte, intorno alle 2:30, è ricomparso il segnale telefonico e i due escursionisti sono stati localizzati. Avevano deciso di cambiare percorso e di scendere sul versante valtellinese, in Val d’Arigna, tra Punta Scais e il Pizzo Porola questa decisione ha rallentato i tempi del rientro; non potevano telefonare perché non c’era segnale. Nel momento in cui sono stati individuati erano in pratica già a valle, in fase di rientro. È molto importante programmare bene una escursione e valutare tutti gli elementi in gioco, come per esempio il tragitto, le proprie capacità, le condizioni meteorologiche. Quando si decide di cambiare programma è sempre opportuno avvisare, oltre a considerare che in montagna possono esserci zone in cui non è possibile avvalersi del telefono per comunicare.

Altri tre interventi in poche ore ieri, domenica 17 luglio, per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino. Poco prima delle 16:30, allertamento per un uomo di 69 anni che era caduto durante una passeggiata mentre stava scendendo dal rifugio Monte Poieto, nel territorio del comune di Aviatico, in Val Seriana.

Nella caduta ha riportato un trauma al volto e alcune escoriazioni. Le persone che si trovavano con lui hanno dato l’allarme. I tecnici del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico di turno a San Giovanni Bianco lo hanno raggiunto, condizionato e trasportato fino all’ambulanza. Le operazioni si sono concluse un paio di ore dopo. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco.

Sul Monte Arete, comune di Valleve, due escursionisti hanno perso il sentiero. Hanno quindi chiesto aiuto; sono partiti subito i nostri tecnici, una decina i soccorritori impegnati, che si sono portati nella zona di San Simone. Nel frattempo l’elicottero dei Vigili del fuoco ha raggiunto i due escursionisti, li ha recuperati, illesi, e portati dove c’erano le squadre del Cnsas, che li hanno accompagnati a valle. L’intervento è cominciato poco dopo le 17:00 e si è concluso in un’ora circa.

A Branzi, un uomo che si trovava lì in vacanza era salito nella zona dei Laghi Gemelli ma non era più rintracciabile attraverso il telefonino. I familiari allora verso sera hanno chiamato il 112. È quindi partita la ricerca per mancato rientro.

Oltre alle squadre del Soccorso alpino orobico, per cercarlo sono intervenuti anche un elicottero della Guardia di finanza e uno dei Vigili del fuoco. L’intervento però si è concluso poco dopo le 20:15, quando è stato accertato che l’uomo era rientrato a casa sua.

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