Condannato a 3 anni di carcere in Romania, per coltivazione e spaccio di stupefacenti avvenuti nel 2018. È stato tratto in arresto domenica 25 aprile dai militari del Nucleo Investigativo un 38enne italiano, V.L., domiciliato in un appartamento nel Comune di Roncola, in Valle Imagna, dove l'uomo si era rifugiato una volta tornato in Italia.
I fatti risalgono al 2018: il 38enne, con la complicità di un altro italiano, aveva messo in piedi un piccolo business dell'erba nel distretto di Iasi, una delle più importanti cittadine rumene nonché sede di cinque fra le più antiche e prestigiose Università del Paese e quindi molto frequentato da studenti.
L'obiettivo dei due spacciatori era dunque quello di attirare i ragazzi nella rete della marijuana, sfruttando la densità di popolazione giovane in quell'area e la loro voglia di divertirsi e trasgredire le regole. Successivamente, la polizia rumena aveva individuato la coltivazione illecita, disponendo il fermo dei due italiani ed il sequestro di oltre 15 chili di sostanze stupefacenti.
Dopo il ritorno in Italia, V.L. si era rifugiato in una sperduta abitazione di montagna, nel Comune di Roncola. Successivamente, nel 2021 il Tribunale di Iasi ha emanato la condanna definitiva con una pena pari a oltre 3 anni di carcere.
Gli uomini dell'Arma, su mandato dell’Autorità Giudiziaria della Romania, hanno individuato il 38enne che, dopo le formalità di rito, è stato trasportato al carcere di Bergamo, nell'attesa di essere estradato.