Sport e disabilità: gli studenti di Sedrina e Val Brembilla incontrano Mauro Bernardi

Gli studenti delle classi terze della scuola media di Brembilla e Sedrina raccontano l'incontro con Mauro Bernardi, 42enne paralizzato alle gambe a 28 anni a causa di un incidente stradale. 'Siamo tutti uguali, scavalchiamo quel muro che è la disabilità'
15 Gennaio 2020

Testo realizzato dagli studenti delle classi terze delle scuole medie di Val Brembilla e di Sedrina nell'ambito del progetto “La Voce Giovane! delle Valli”.

A novembre abbiamo assistito all’incontro con Mauro Bernardi, un uomo di 42 anni che a causa di un incidente stradale è rimasto paralizzato alle gambe dall’età di 28 anni, mentre si trovava in autostrada. Durante la prima parte della mattinata, Mauro ci ha illustrato la sua avventura tra sofferenza e felicità e ci ha molto colpito l’autoironia che ha messo nel raccontarla, nonostante sia complicata. Per molte persone sarebbe stato difficile accettare la situazione, ma lui ha avuto la forza di rialzarsi e ricominciare e adesso è l’uomo invincibile che ha sempre sognato di essere.

Successivamente ci siamo recati in palestra e abbiamo provato le carrozzine che i disabili hanno per fare sport e un’attività per i non vedenti. Abbiamo capito in quali situazioni si trovano queste persone e la difficoltà che hanno nel fare le cose che per noi sono normali.
Mauro ci ha insegnato che queste persone non devono considerare la loro disabilità come una sconfitta ma come una nuova vita.

Alla fine dell’incontro Mauro ci ha regalato un portachiavi con la scritta “Agganciati alla vita”; è stato creato da ragazzi che nella loro vita hanno preso strade sbagliate, ma ora sono pronti a ricominciare. Mauro ci ha salutato lanciando tre forti messaggi nella lingua dei sordomuti, che ci hanno fatto riflettere sull’importanza dello star bene con gli altri: ringraziare; riuscire a chiedere “scusa”; chiedere aiuto e donarlo.

A nostro avviso un’esperienza unica e molto sentita come questa serve a capire cosa davvero sia importante nella vita senza vergognarsi dei propri limiti; Mauro ha proposto alla nostra Dirigente di trascorrere una giornata in montagna per permettere agli alunni con diverse abilità di avvicinarsi allo sport sulla neve tramite la Onlus Enjoyski; siamo sicuri che sarà un’esperienza che arricchirà tutti noi. Grazie Mauro!

“Siamo tutti uguali, perché non dobbiamo fermarci alle apparenze, ma scavalcare quel muro che è la disabilità.” L.R. Questa è la frase scritta da un alunno che si è rispecchiato molto nella storia, seppur a tratti differente, di Mauro.

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