Martedì 12 e mercoledì 13 novembre siete tutti invitati a tenere gli sguardi puntati verso il cieloper assistere ad un doppio spettacolo di piogge meteoriche delle “Tauridi”, del Nord e del Sud, chiamate anche “Stelle Cadenti di Novembre”. Tutto ciò accadrà mentre il pianeta Terra compie il suo passaggio annuale attraverso una scia di detriti lasciati da una cometa.

Come scrive “Scienze Notizie”, le Tauridi sono una pioggia meteorica annuale che raggiunge il picco in questo periodo, da qui il loro soprannome “Halloween Fireballs”. Sono effettivamente 2 piogge separate, con un componente meridionale e uno settentrionale, entrambi originati dalla Cometa Encke (2P/Encke). Si tratta di un fenomeno antichissimo e le prime testimonianze di un avvistamento umano risalirebbe ai tempi della Mesopotamia di 12mila anni fa circa. Secondo la “American Meteor Society” le Tauridi del Nord dovrebbero raggiungere il picco martedì 12 novembre ed è previsto alle ore 7 del mattino. Gli esperti consigliano di cercare le stelle cadenti intorno a mezzanotte.

Il luogo migliore per osservare questo fenomeno astronomico è, senza dubbio, quello che gode di pochissimo o nullo inquinamento luminoso, ovvero la “cappa” di luce generata dalle nostre case, schermi e lampioni e impedisce di vedere nitidamente il cielo stellato. Valle Brembana e Valle Imagna pullulano di zone dove poter andare a “caccia di stelle” senza problemi: eccone undici consigliate dalla nostra redazione.

ATTENZIONE La montagna di notte è molto pericolosa. Vi preghiamo di non avventurarvi al buio nelle località che vi abbiamo segnalato qui sotto, ma raggiungetele (e lasciatele) con la luce del giorno, e meglio se in compagnia di altre persone. 

VALLE BREMBANA

Chiesa di Sant’Antonio Abate a Sant’Antonio Abbandonato | Val Brembilla

Nei pressi della Chiesa di Sant’Antonio Abate, nella contrada Castignola all’interno della frazione Sant’Antonio Abbandonato che fa parte del comune di Brembilla, si ha una bella visuale che comprende: sotto il fondo valle e la pianura e sopra la volta celeste.

Come arrivare? – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino ad arrivare al paese di Sedrina. Successivamente girare a sinistra e proseguire lungo la SP24 fino ad arrivare all’incrocio dove bisogna girare a destra continuando il tragitto su Via Ravagna. Prima di arrivare a destinazione si attraverserà le frazioni di Malentrata e Castignola. Arrivati a Sant’Antonio Abbandonato ci sarà un parcheggio dove lasciare la propria auto.

Piani dell’Avaro e Laghetti di Ponteranica | Cusio

Famosi sia fra i residenti che fra i visitatori, i Piani dell’Avaro sono un altopiano a circa 1.700 mt di altezza situato ai piedi del Monte Avaro. D’inverno, la zona, è frequentata da sci-alpinisti, mentre d’estate non è insolito incontrare pascoli di mucche. Questo è il luogo ideale in cui fermarsi ad osservare le stelle, ma per i più intrepidi c’è un’alternativa: raggiungere i Laghetti di Ponteranica. Questo piccolo gruppo di laghetti di acqua piovana e falde si trova in una conca delimitata dall’omonimo Monte Ponteranica, dal Monte Valletto e dal Monte Triomen, a quota 2.115 mt.

Come arrivare? – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino a Piazza Brembana. Da qui immettersi sulla SP1 direzione Olmo al Brembo e imboccare successivamente la SP8. Proseguire fino a Cusio e seguire la cartellonistica. Per arrivare ai Laghetti, invece, dai Piani dell’Avaro si prende a nord in direzione del Monte Avaro e, in prossimità della costruzione in cemento contenente una presa dell’acqua, si imbuca il sentiero che sale a destra. Giunti nel vallone si risale fino a incrociare il sentiero 101. A questo punto per raggiungere i laghi si può seguire il sentiero 101 e costeggiare il Monte Triomen e, poco più avanti, prendere il sentiero che a sinistra porta ai laghi, oppure si prosegue dritti verso il passo che separa il Monte Triomen dal Monte Valletto.

(by @antoniotelegrafo71 / Instagram)

Passo San Marco | Mezzoldo

Ci si trova a quota 1.992 mt, sul colle più alto della provincia di Bergamo, sul passo alpino Passo San Marco che sta a cavallo tra la Valle Brembana e la Valtellina.

Come arrivare? – Nel comune di Mezzoldo, dopo aver passato l’incantevole area “Ponte dell’Acqua”, proseguendo lungo la strada provinciale si attraversano 2 antichi nuclei medievali di Castello e Fraccia per poi giungere al Passo San Marco (ora chiuso). Arrivati a destinazione, si consiglia di parcheggiare la propria auto ed ammirare la volta celeste esattamente al confine tra la Valle Brembana e la Valtellina.

Baite di Mezzeno | Roncobello

Un’ampia conca ricoperta di verde quota 1.600 mt, ai piedi del Passo di Mezzeno, nel territorio della frazione di Capovalle di Roncobello. Già da questi luoghi ammirare le stelle sarà una meravigliosa esperienza, ma per i più esperti c’è anche la possibilità di raggiungere attraverso un sentiero il Rifugio Laghi Gemelli.

Come arrivare? – Dall’abitato di Roncobello salire in auto fino alla frazione Capovalle e proseguire fino alle termine della strada, presso le baite di Mezzeno, dove si può parcheggiare la propria auto. Per il Rifugio, seguire la cartellonistica sul posto.

(by ilpiaceredellamontagna.it)

Sussia | San Pellegrino Terme

Un ottimo punto privo di inquinamento luminoso circondati da grandi distese di prati verdi è sicuramente Sussia, una tra le frazioni più alte della cittadina di San Pellegrino Terme: la visuale che si ha guardando il cielo è a dir poco meravigliosa.

Come arrivare? – Da Bergamo si prende la ex SS470 della Valle Brembana fino a San Pellegrino Terme, dove si devia sulla sinistra lungo la strada che porta fino a Località Vetta. Nei pressi della funicolare si può parcheggiare la propria auto, dopodiché ci si incammina con frontalini e/o torce percorrendo a piedi la strada agro-silvo-pastorale e seguendo la cartellonistica del posto che vi guiderà fino a Sussia.

Pizzo Cerro nei pressi del Rifugio I Lupi | Val Brembilla

A pochi metri dal Rifugio “I Lupi” di Brembilla si trova il Pizzo Cerro che è a quota 1.285 mt. La vista in cima è a dir poco stupefacente dalla quale si cattura immagini panoramiche sul fondovalle, sui monti circostanti e sullo sfondo la Pianura Padana.

Come arrivare? – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino ad arrivare al paese di Sedrina. Successivamente girare a sinistra e proseguire lungo la SP24 fino ad arrivare all’incrocio dove bisogna girare a destra continuando il tragitto su Via Ravagna. Prima di arrivare a destinazione si attraverserà le frazioni di Malentrata e Castignola. Arrivati a Sant’Antonio Abbandonato ci sarà un parcheggio dove lasciare la propria auto. Da qui si percorre un sentiero lungo meno di 2 km e con circa 300 m di dislivello. Raggiungere la vetta è molto semplice e breve, ma quando si arriva in cima ripaga più che ampiamente lo sforzo che si è fatto salendo.

Piani di Ceresola | Valtorta

Ceresola è una ridente frazione del piccolo paesino di Valtorta, punto di partenza di diverse escursioni. In inverno, l’area è spesso sfruttata dagli sciatori grazie anche alla presenza di alcuni impianti sciistici. La conca che ospita i piani di Ceresola è un ottimo punto privo di inquinamento luminoso: la sua visuale sulla volta celeste è imbattibile.

Come arrivare? – Da Bergamo si prende la ex SS470 della Valle Brembana fino a Olmo al Brembo, dove devia sulla sinistra sulla provinciale di Valle Stabina fino a Valtorta. Da lì proseguire seguendo la cartellonistica del posto.

(by ostellidilombardia.it)

VALLE IMAGNA

Laghetto del Pertus | Costa Imagna

Il passo del Pertus è un valico prealpino a cavallo fra la Valle Imagna – nel territorio di Costa Imagna – e la Valle San Martino. In località Forcella Alta è possibile raggiungere il suggestivo laghetto omonimo: i prati che lo circondano sono perfetti per distendersi ad osservare il cielo notturno, circondati da panorami mozzafiato.

Come arrivare? – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino alla rotonda di Villa d’Almè. Da qui, svoltare a destra per Almenno San Salvatore ed imboccare la SP14 proseguendo per Sant’Omobono Terme e Costa Valle Imagna, seguendo le indicazioni per il Valico di Valcava. A circa 1,5 chilometri da Valcava, deviare in direzione Pertus imboccando una stretta curva a destra.

(by @explooora / Instagram)

Chiesetta di San Piro | Berbenno

Considerata la chiesa più antica della Valle Imagna, si tratta di un piccolo edificio in stile romanico dedicato a San Pietro. Situata in località San Pietro (in dialetto locale “San Pìro”), edificata nel XIV secolo sorge sul culmine del monte Poren, a 933 metri di altitudine, nel territorio comunale di Berbenno. Le case rurali che circondano questa località regalano un’atmosfera magica in cui è facile perdersi e immergersi osservando il cielo notturno.

Come arrivare? – Da Berbenno, imboccare (a piedi) la via San Pietro, sulla strada che porta a Blello. Dopo il nucleo di case, seguire il sentiero segnalato con il numero CAI 571.

(by @asile_11 / Instagram)

Tre Faggi | Fuipiano Valle Imagna

Collocati in una posizione panoramica, i tre imponenti faggi (recentemente purtroppo colpiti dal maltempo) solitari sorvegliano l’intera valle e una piccola santella dedicata alla Madonna, circondata da cippi di pietra che ricordano gli antichi dolmen. Da qui si può ammirare una vista a dir poco spettacolare su tutta la Valle Imagna, con il Resegone a farla da padrone: il luogo ideale per distendersi sui prati verdeggianti scrutando le stelle.

Come arrivare? – Si parte da Fuipiano Valle Imagna, dove c’è l’acquedotto (1150 mt di altezza); da qui si prosegue a piedi lungo la stradella asfaltata – all’inizio seguire il segnavia 579, per poi prendere il 579a, che porterà direttamente in cima.

Foto Filippo Manini

Monte Linzone | Roncola San Bernardo

Il Monte Linzone, che si trova precisamente ad una quota di 1.392 mt, è il punto più alto del comune di Roncola San Bernardo. Di conseguenza, si avrà maggior possibilità di ammirare sopra la propria testa la volta celeste e le stelle cadenti.

Come arrivare? – Da Roncola seguendo il sentiero n°157 CAI che inizia dietro il cimitero: durata del percorso 1:35 h. Si sale sul sentiero all’interno del bosco. Durante la salita si può godere di un bellissimo panorama sulla bergamasca ed in alcuni giorni si possono vedere i parapendii che partono lì vicino. Successivamente si supera una baita e si continua la salita fino ad arrivare a destinazione proprio alla croce del Monte Linzone. Il percorso è lungo 6 km circa ed ha un dislivello di 500m.