92enne sventa una truffa a Strozza e fa arrestare un finto avvocato, un 22 enne napoletano incensurato che si è presentato a casa dell’anziana signora. Alle ore 15.30 un uomo, che si spaccia per maresciallo dei Carabinieri, contatta al telefono fisso la 92enne dicendole che il figlio sarebbe nei guai per via di un incidente stradale causato da lui e che le serve immediatamente del denaro per affrontare spese legali immediate.

La cifra è di due mila euro, in contanti, che l’anziana dovrà consegnare ad un tale avvocato Bianchi che presto si sarebbe presentato alla porta dell’abitazione. Ovviamente è tutto finto: incidente, soldi per spese legali, maresciallo e avvocato. E l’anziana, infatti, non ci casca e, aiutata da un’amica in quel momento in casa con lei, contatta i Carabinieri di Zogno – quelli veri – che chiedono alla signora di far entrare il finto avvocato e che poi loro sarebbero intervenuti.

E così il sedicente avvocato si presenta a casa della signora. Poco dopo, arrivano anche i Carabinieri di Zogno che lo arrestano. Ieri, giovedì 19 settembre, il 22enne è stato giudicato per direttissima davanti al giudice Patrizia Ingrascì e si è avvalso della facoltà di non rispondere per quanto riguarda le accuse, ma ha chiesto scusa. L’accusa ha chiesto gli arresti domiciliari, mentre il giudice ne ha disposto il divieto di dimora a Bergamo e provincia. Il processo riprenderà il 10 ottobre.

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