Grazie alle valutazioni dei video delle telecamere da parte della Polizia Locale di Bergamo, arrivano i primi dettagli dell’incidente che ieri mattina, 23 gennaio, ha coinvolto lo studente 14enne di Locatello M.T., iscritto al Sant’Alessandro, travolto da un tir in centro città.
Il ragazzino sta correndo con lo zaino in spalla lungo il marciapiedi davanti alla chiesa delle Grazie, verso i Propilei. Il tir viaggia parallelo lungo viale Papa Giovanni XXIII, lo affianca, poi si accinge a girare per via Camozzi e, proprio durante la svolta, il ragazzino scompare dall’inquadratura delle telecamere.
L’adolescente valdimagnino viene investito dalla ruote posteriori del mezzo, a destra. Come scrive Il Corriere della Sera questa mattina, resta da chiarire come sia accaduto.
Le testimonianze confermano che, nel momento dell’incidente, sia i pedoni che il mezzo potevano passare. Alla guida del tir I.I., 52enne di origini albanaesi. Il titolare dell’azienda bresciana per la quale lavora dichiara. “Dice (l’autista ndr) che non lo ha visto, non sa come sia potuto accadere, speriamo che si capisca dalle telecamere”.
Ora il ragazzino si trova ricoverato in Terapia Intensiva pediatrica al Papa Giovanni XXIII, dove è stato operato ieri. “I compagni sono ora tutti uniti a fare il tifo per lui e non vedono l’ora di riabbracciarlo – dichiara don Luciano Manenti, rettore del Sant’Alessandro – Noi, come scuola, accogliamo la richiesta della famiglia di pensare positivo, unendoci nella preghiera per affrontar insieme questo momento”.