In arrivo un ponte tibetano sul Resegone, che potrebbe avere i numeri per conquistare il titolo di “più alto d’Europa” grazie ai suoi 200 metri d’altezza circa sospeso nel vuoto. Il progetto prevede di collegare Punta Cermenati (dove si trova la Croce, che proprio quest’anno compie 100 anni dalla sua posa) e Punta Stoppani, distanti in linea d’aria circa 180 metri.

Non una lunghezza pari a quella raggiunta dal Ponte nel Sole di Dossena (attualmente il più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali, grazie ai suoi 505 metri, ma alto “solo” 120 metri dal suolo), ma il ponte tibetano sul Resegone, nel punto più alto, sarebbe sospeso ad un’altezza di almeno 200 metri. Attualmente il più alto d’Europa è il ponte tibetano di Sellano (Perugia), con 175 metri. Si tratta al momento, però, solo di stime.

Grazie all’ottenimento di un contributo nel solco del bando “Ponti e turismo 2025-2030”, una società trentina specializzata nella realizzazione e gestione di questa tipologia di attrazioni (una volta ottenuti i permessi del caso) procederà alla progettazione definitiva del ponte tibetano, anche in questo caso a pedata discontinua e senza tiranti laterali (come quello di Dossena). L’opera richiederà circa tre mesi per la realizzazione. “Se non ci dovessero essere problemi burocratici – spiega Federico Luccio della Salmon Span Solutions  – contiamo di partire con i lavori entro un paio di mesi, con termine previsto per fine estate 2025. La difficoltà maggiore sarà certamente quella logistica, ma abbiamo i mezzi per superare questo problema”.

Ma ovviamente è soltanto un pesce d’aprile! Che c’è, avevi abboccato pure tu 🙂 ?