A partire da oggi e fino al 15 gennaio entra in vigore il “super Green Pass”, valido soltanto per coloro che sono stati vaccinati oppure guariti dal Covid. Mentre per alcune attività diventerà obbligatoria la prova di vaccinazione (o guarigione), in altri ambiti basterà esibire il Green Pass “base”, ottenibile anche previo tampone. I controlli saranno affidati negli esercizi pubblici alla polizia locale, mentre sui mezzi pubblici scenderanno in campo carabinieri e polizia, rafforzati nel fine settimana. La nuova certificazione verde è valida sempre in zona gialla e arancione, mentre in zona bianca soltanto fino al 15 gennaio (in via eccezionale in occasione delle festività natalizie).
Super Green Pass: cos’è e quando serve
Come già accennato, il super Green Pass è una sorta di Green Pass “rafforzato”, rilasciato solamente alle persone vaccinate oppure guarite dal Covid. Come affermano le FAQ del Governo (consultabili a questo link), “la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione (prima dose) viene generata automaticamente dalla Piattaforma nazionale DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose”. La durata è stata diminuita da 12 a 9 mesi. Chi (in zona bianca e gialla) non è in possesso della Certificazione “rafforzata” non potrà accedere a:
- Ristoranti
- Teatri
- Cinema
- Concerti
- Locali di intrattenimento e musica al vivo (con capienza al 100%)
- Stadi e palazzetti
- Sale da ballo e discoteche
- Feste non conseguenti a cerimonie civili e religiose
In zona arancione, invece, la situazione per i non vaccinati cambia. Non sarà infatti consentito loro di acquistare skipass e accedere alle funivie, accedere ai negozi dei centri commerciali (con eccezioni) nei giorni festivi e prefestivi, consumare al tavolo e al bancone nei ristoranti/bar, attività sportiva o motoria al chiuso e all’aperto, sport di squadra e di contatto, accedere a spettacoli (teatri, cinema, concerti, ecc), a stadi e palazzetti, a sale da ballo e discoteche, feste in generale (sia conseguenti a cerimonie che non), ai centri benessere e termali, ai parchi tematici, centri culturali o sociali e sale da gioco.
Green Pass “base”: dove diventa obbligatorio
Il Green Pass “base”, al contrario, potrà essere ottenuto anche con tampone antigenico o molecolare negativo. A partire da oggi, in zona bianca e gialla, diventa obbligatorio esibirlo per:
- Mezzi di trasporto pubblico o privato di linea / non di linea (treni ad alta velocità, aerei, metro, autobus, tram)
- Acquisto skipass e accesso a funivie con cupole paravento
- Luogo di lavoro per lavoratori pubblici e privati (ad eccezione delle categorie con obbligo vaccinale)
- Accesso alle mense per lavoratori pubblici e privati
- Studenti Universitari
- Accesso dei visitatori a strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socio-assistenziali e hospice
- Alloggiare in strutture ricettive
- Palestre, piscine, centri natatori al chiuso
- Accesso agli spogliatoi
- Sport di squadra al chiuso
- Sport di contatto al chiuso
- Accesso a mostre/musei
- Feste conseguenti a cerimonie civili e religiose
- Accesso a centri benessere/termali/parchi tematici/centri culturali al chiuso
- Sale da gioco
- Partecipazione alle prove in presenza
In zona arancione, tutte le attività di svago e tempo libero saranno accessibili solo a vaccinati e guariti. Così come gli spostamenti fuori dal Comune di residenza saranno consentiti solo a chi è in possesso del super Green Pass, mentre in assenza saranno ammessi solamente per motivazioni autocertificate di lavoro, urgenza oppure necessità.