Il prolungamento della tramvia Bergamo-Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco? Per avere una sostenibilità economica “fondamentale sarà il coinvolgimento della Sanpellegrino, che, però, sta facendo già importanti investimenti infrastrutturali, anche sul trasporto, con mezzi a metano e, in futuro, pare a idrogeno. Arrivare a San Pellegrino o San Giovanni Bianco è parso quasi impossibile senza Nestlè. Occore, in questo caso, che la politica, le amministrazioni del territorio facciano la loro parte. Per fare capire che ci sono le possibilità per andare anche in un’altra direzione, non solo quella delle ruote. Parlare poi di bus pubblici a idrogeno ridurrebbe l’inquinamento, ma non il problema delle code in valle””.
Così ieri, lunedì 24 luglio, il presidente del Bim Carlo Personeni all’incontro fra il Consorzio BIM e la TEB s.p.a., per fare il punto sullo stato di avanzamento dello studio di fattibilità per l’ampliamento delle nuove linee tramviarie, in estensione della linea T2 della Valle Brembana (fino a San Giovanni Bianco) e anche del collegamento Villa d’Almè–Ponte San Pietro.
Nella primavera del 2021 il Consorzio BIM Lago di Como fiumi Brembo e Serio aveva finanziato 650 mila euro proprio per lo studio di fattibilità del prolungamento della tramvia Bergamo-Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco, sia dal punto di vista tecnico che economico, in termini di costi-benefici.
“Abbiamo bisogno ancora di circa cinque msi, almeno fino alla fine di questo anno. Siamo ancora in una fase interlocutoria e di affinamento perché lo studio è complesso. Dare una risposta ora sarebbe prematura” ha spiegato il presidente di Teb Filippo Simonetti.
Prossimo step sarà quello di incontrare, a settembre, l’incaricato per lo studio Ennio Cascetta, ingegnere napoletano, docente al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, USA, autore di numerosi testi accademici e lavori internazionali.
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D’accordo che tutta la valle è “cosa sua”…ma è così necessario coinvolgere la s pellegrino?
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Si parla molto di sostenibilità e una ferrovia purtroppo leggere sarebbe un grosso beneficio per la valle e anche alta valle. Le linee di comunicazione veloci hanno sempre favorito sviluppo. Sicuramente costa molto costruire ma quanto si spende per strade vedi allargamento Dalmine Villa?