In Valle Imagna non migrano solo le mandrie, ma anche i libri e scrittori. Proprio così. Arriva anche a Rota d’Imagna la transumanza letteraria, in programma venerdì 19 maggio alle ore 20.30 presso la nuova sede della Pro Loco, in via Calchera, 1.
“L’idea – spiega l’ideatrice del progetto Transumanza Letteraria della Bergamasca, Maria Di Pietro – è di proporre autori bergamaschi in tutto il territorio della nostra provincia, costruendo gemellaggi territoriali, ossia – proprio come faceva la transumanza (ecco il perché del termine ndr) – porto, in inverno, gli autori di montagna nella Bassa e, in estate, salgo in montagna con gli autori della pianura. In questo modo i nostri autori si possono far conoscere in tutto il territorio locale e, al contempo, facciamo conoscere le varie località della Bergamasca”.
“La tappa di Rota d’Imagna – prosegue Di Pietro – l’ho costruita pensando ai ragazzi ucraini che il paese sta ospitando da oltre un anno. Questi ragazzi, provenienti da un contesto molto diverso, l’Ucraina, si sono ritrovati in un bosco, in parte incantato come Rota d’Imagna. Ecco perché ho pensato di proporre un autore fantasy di Treviglio, che scrive molto bene, con un linguaggio ricercato e una costruzione dei romanzi molto avvincente. Porteremo quindi il romanzo fantasy ‘Porfidio Bloom e gli Eredi del bosco’ di Riccardo Borleri. Io mi auguro che con questa tappa si potrà parlare di Rota d’Imagna come centro di accoglienza umanitario e luogo turistico per avventure nei boschi e a contatto con la natura, perfetto per piccoli e famiglie”.
Giovedì 11 maggio Maria Di Pietro sarà anche a Capizzone, con l’autrice Teresa Capezzuto, poetessa e scrittrice, dove sarà spiegato il significato della transumanza letteraria e l’importanza dell’ecologia ai bambini delle elementari.