Dopo la doppietta al Tour of the Alps, che lo aveva visto vincitore nella terza e nella quinta tappa, il brembillese Fausto Masnada, 25 anni, torna a dare il meglio di sé e trionfa nella sesta tappa del Giro d'Italia, da Cassino a San Giovanni Rotondo, in Puglia, dopo una gara combattuta in fuga con altri dodici atleti.

Un grandioso inizio di stagione per gli atleti italiani, in particolar modo per Fausto Masnada – atleta “di casa” brembana, originario di Laxolo – che si è portato a casa una sesta tappa con i fiocchi. Una fuga insieme ad altri dodici uomini, fra cui Valerio Conti e Giovani Carboni, rispettivamente maglia rosa e maglia bianca, poi la salita decisiva al Colle Casarinelle a circa 13 chilometri dal traguardo quando Masnada, che corre per la Androni Giocattoli – Sidermec, ha deciso di attaccare e distaccarsi dal gruppo, seguito da Conti. L'inseguimento degli altri ciclisti non ha toccato il fortissimo brembillese, che ha chiuso la gara a San Giovanni Rotondo, dedicando la sua vittoria allo zio, scomparso alla vigilia del Giro.

E proprio allo scorso Giro d'Italia, l'agguerrito atleta brembano aveva sfiorato l'impresa andando in fuga a circa 10 chilometri dall'arrivo, senza riuscire però a vincere la tappa. Quest'anno, dopo essere stato protagonista al Tour of the Alps, Masnada sembra più in forma che mai: la sua vittoria di oggi ne è la prova schiacciante.

(Fonte Immagine: LaPresse – via Gazzetta dello Sport)