La Valle Brembana e la Valle Imagna perdono il servizio di trasporto pubblico la domenica a causa dei numerosi autisti in quarantena o malati per Covid, pari a circa il 15/20% dei 250 dipendenti, come scrive stamattina L’Eco di Bergamo.
Tanti i disagi per via dello stop, ad esempio, ieri, domenica 16 gennaio, un gruppo di turisti è rimasto a piedi a San Pellegrino Terme e ha dovuto noleggiare un minibus per arrivare a Bergamo. Di seguito le tratte sospese: Bergamo-Boario; Bergamo-Sarnico; Bergamo-Clusone; Clusone-Valbondione; Clusone-Schilpario; Bergamo-Piazza Brembana; Bergamo-Sant’Omobono Terme; funivia Albino-Selvino.
“Ho scritto venerdì all’Agenzia del trasporto pubblico e al presidente della Provincia Pasquale Gandolfi chiedendo il ripristino immediato del servizio anche la domenica – spiega il presidente della Comunità Montana Valle Brembana Jonathan Lobati – Si utilizzi il potere di ordinanza e si integri il personale mancante, per esempio, tramite subappalto di quello che è un servizio pubblico essenziale, che va quindi tutelato”.
“Chiamasi interruzione di servizio pubblico – dichiara il vicesindaco di Sant’Omobono Terme Demis Todeschini –. Che la circostanza sia complicata non ci sono dubbi ma che si lasci una intera valle senza trasporto pubblico con tale leggerezza è inaccettabile. Attendiamo le scuse dell’Agenzia dei trasporti”.
“La decisione – fa sapere l’Agenzia del trasporto pubblico locale di Bergamo in una nota stampa – è stata presa in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica che riduce la disponibilità del personale viaggiante e al fine di poter disporre del maggior numero di conducenti per lo svolgimento nei giorni feriali anche per le esigenze di mobilità scolastica”.
“Di fronte all’aumento di assenze – spiega il direttore dell’Agenzia Emilio Grassi – si è deciso di sospendere alcune linee la domenica, piuttosto che in settimana. Ci è sembrato il male minore. […] Quanto alle assunzioni, in tutta la Lombardia si fa fatica a trovare autisti a tempo indeterminato, figuriamoci solo per un periodo limitato. […] Ora vedremo l’evolversi della situazione epidemiologica e giovedì o venerdì comunicheremo la riattivazione o meno delle linee dominicali”.