Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, l’Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta 2023 include oltre 200 musei aderenti in Lombardia, fra cui 24 attrazioni artistiche e culturali a Bergamo e provincia. Fra queste, anche il Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello, il Museo della Valle di Zogno, l’Accademia Carrara, il Campanone, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e la Centrale idroelettrica di Crespi d’Adda.
L’Associazione Abbonamento Musei, su impulso e sostegno di Regione Lombardia e con il contributo di Fondazione Cariplo, ha riunito in una sola card musei, palazzi storici e giardini disseminati in Lombardia e Valle d’Aosta: in questo anno speciale, l’offerta dei musei aderenti al circuito si è ampliata con nuove istituzioni. Per gli abbonati sono state inoltre ideate visite guidate esclusive. È disponibile anche una tessera per Piemonte e Valle d’Aosta, oppure una tessera comprensiva di tutte e tre le regioni. Si può parlare quindi di un unico grande museo, con un’offerta interregionale che risponde agli interessi più diversificati: dalla storia alla scienza, dall’arte alla musica, dall’archeologia alla botanica, dallo sport all’architettura.
L’Associazione Abbonamento Musei si propone di promuovere il turismo di prossimità: un invito a conoscere nuove realtà e a riscoprire la propria regione, visitando senza limiti i luoghi artistici preferiti. Il modello proposto ha una duplice valenza: modifica il rapporto tra musei e pubblico aprendo a una modalità di visita più libera e genera un impatto economico positivo per le regioni coinvolte. Le tappe salienti della storia bergamasca si possono ripercorrere visitando alcuni musei di Città Alta, a cominciare dal Museo Civico Archeologico, che raccoglie reperti provenienti dalla città e dal territorio, dalle origini al periodo romano e fino al ducato longobardo. Testimonianze archeologiche della storia di Bergamo sono conservate anche nei sotterranei del Duomo, dove ha sede il Museo della Cattedrale: tracce di insediamenti preistorici, di domus romane, della chiesa paleocristiana e della cattedrale romanica. All’interno del Museo è collocato il Tesoro del Duomo, la raccolta degli oggetti più preziosi sopravvissuti al passare dei secoli.
La passeggiata nella Storia prosegue al Palazzo del Podestà: al piano terra sono visibili gli scavi archeologici, mentre al primo piano si possono ammirare alcuni affreschi rinascimentali. Qui ha anche sede il Museo del Cinquecento, che grazie a tecnologie multimediali e interattive immerge i visitatori nella Bergamo veneziana. Una tappa storica irrinunciabile è la Rocca bergamasca, sul colle di Sant’Eufemia, nella cui casa dei bombardieri ha sede il Museo dell’Ottocento. Il percorso museale racconta le trasformazioni della città tra Ancien Régime e Risorgimento anche avvalendosi di ricostruzioni d’ambiente, postazioni multimediali e riproduzioni sonore delle voci di alcuni protagonisti storici.
Per un tuffo nella modernità, l’Abbonamento include l’ex Convento di San Francesco, che ospita due musei: il museo Bergamo 900, un excursus nel “secolo breve” a partire dal territorio; e il Museo della fotografia Sestini, che coinvolge i visitatori in esperienze interattive alla scoperta della Storia della fotografia. Nella Città Bassa sorge uno dei monumenti simbolo del ‘900 bergamasco: la Torre dei Caduti, progettata da Marcello Piacentini ed eretta nel 1924 per commemorare il sacrificio della Grande Guerra. Al suo interno, un itinerario racconta l’evoluzione della Bergamo moderna.
Appena fuori dalla cinta muraria si trova l’Accademia Carrara, che il 28 gennaio riaprirà rinnovata negli spazi e nell’organizzazione della sua collezione. La Pinacoteca accoglie quasi seicento opere tra dipinti e sculture realizzati fra il Quattrocento e l’Ottocento. Poco distante, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ospita mostre temporanee di artisti internazionali. Per gli amanti della musica, l’Abbonamento include anche il Museo Donizettiano, che accoglie cimeli e arredi della stanza in cui si spense il compositore bergamasco. La bellezza di Bergamo consiste anche nella ricchezza e nella varietà del suo patrimonio naturale: il Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” conserva più di un milione di reperti fra collezioni zoologiche, minerali e paleontologiche provenienti dal territorio bergamasco e dal mondo. A pochi passi sorge l’Orto Botanico “Lorenzo Rota”, un laboratorio naturalistico dove convivono piante indigene ed esotiche. Infine, per una vista mozzafiato, Abbonamento Musei consente di salire i 230 gradini della Torre Civica, detta il Campanone, fulcro secolare della vita cittadina.
L’offerta culturale di Abbonamento Musei si estende anche alla provincia: nel borgo medievale di Cornello dei Tasso sorge il Museo dei Tasso e della Storia Postale, che racconta la storia della trasmissione delle informazioni a partire dalle vicende della famiglia Tasso, nota per il celebre poeta e per aver gestito le poste asburgiche. Un salto indietro nel tempo tra fine Ottocento ed inizio Novecento: è quanto attende i visitatori del Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, sito UNESCO, e della sua Centrale idroelettrica in stile tardo Liberty lombardo.
A Lovere, in un palazzo neoclassico affacciato sul lago d’Iseo, ha sede la Galleria dell’Accademia Tadini, che ospita porcellane, dipinti e alcune opere di Antonio Canova. A Treviglio, due musei: il Museo SAME, i cui prototipi e trattori esposti testimoniano la storia della meccanizzazione agricola italiana e il Museo Storico Verticale, che si sviluppa in altezza all’interno della torre civica. Salendo le scale perimetrali, il visitatore è immerso in esperienze multimediali e interattive alla scoperta della città. La rete dei musei che fanno parte del circuito Abbonamento Musei si amplia con 7 nuove istituzioni, che vanno ad arricchire l’offerta del 2023 per la Capitale Italiana della Cultura.
A Bergamo, in Città Alta, si trova l’abitazione che diede i natali a uno dei più noti personaggi storici bergamaschi: Gaetano Donizetti. Edificio di cinque piani di epoca medievale, fu dichiarato Monumento Nazionale nel 1926 e oggi la Casa Natale di Gaetano Donizetti è completamente restaurata a custodisce anche cimeli del compositore (visitabile con Abbonamento Musei da febbraio 2023). A Casazza si può visitare il Museo Storico Ambientale della Val Cavallina, che racconta la storia del territorio in quattro sale, ciascuna dedicata a un tema specifico: la pietra, l’acqua, gli animali e i prodotti della terra. Inoltre l’Area Archeologica Cavellas, dall’antico nome medievale della Val Cavallina, ma probabilmente anche del villaggio archeologico romano scoperto negli anni Ottanta, oggi è visitabile percorrendo una passerella sopra lo scavo.
A Treviglio l’offerta si arricchisce di tre musei ulteriori: il Museo Archeologico Giuseppe Oggionni, che conserva un’ampia raccolta di reperti provenienti dal territorio; il Museo Scientifico Explorazione, nato per la diffusione del sapere scientifico attraverso esperienze operative; il Museo Teresa ed Ernesto Della Torre, nato nel 1963 per lascito testamentario del medico Pier Luigi Della Torre e costantemente incrementato da varie donazioni, conserva oggi una collezione d’arte che spazia dal Quattrocento alla contemporaneità. A Zogno il Museo della Valle, etnografico e archeologico, fondato nel 1979, che conserva reperti archeologici di notevole importanza e oggetti di epoche più recenti.
Gli abbonati hanno la possibilità di usufruire di visite guidate esclusive alle principali mostre in programma. Il calendario, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito www.abbonamentomusei.it. Alcune delle mostre di Bergamo incluse nell’Abbonamento sono:
- All’Accademia Carrara: Cecco del Caravaggio, l’Allievo Modello (28 gennaio-4 giugno 2023); Vette di luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie (23 giugno-3 settembre 2023); Tutta in voi la luce mia (28 settembre 2023-14 gennaio 2024).
- Alla GAMeC: Salto nel vuoto. Arte al di là della materia (3 febbraio – 28 maggio 2023); Vivian Suter. Home (23 giugno-24 settembre 2023).
- Al Convento di San Francesco: Cultura d’Impresa tra Bergamo e Brescia. Storie di innovazione in fotografia (31 marzo-2 luglio 2023).
L’Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta è valido 365 giorni dall’acquisto e consente l’accesso libero a oltre 200 musei in Lombardia e a 30 musei in Valle d’Aosta. Per la Capitale Italiana della Cultura 2023 è stato ideato il loyalty program I AM, che premierà la partecipazione degli abbonati con vantaggi e omaggi, come cataloghi delle mostre o biglietti gratuiti per lo spettacolo dal vivo. La visita dei musei del circuito consentirà agli abbonati di raccogliere punti con la app dedicata che sarà disponibile da metà febbraio.