Sta per concludersi il secondo appuntamento con il corso della Terza Università che ha visto riuniti il mercoledì pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Omobono Terme, ben 25 iscritti desiderosi di apprendere nuove conoscenze e di vivere momenti di aggregazione sociale. Il corso si è sviluppato a partire dal primo marzo e terminerà oggi, mercoledì 5 aprile: sei incontri pomeridiani che hanno trattato la storia e più precisamente “Le prospettive del Novecento”.
Le relazioni internazionali alla fine della seconda guerra mondiale, la guerra fredda, l’Imperialismo e la decolonizzazione, la crisi economica degli anni 70, il crollo del comunismo, la nascita della Repubblica in Italia e i nuovi modelli sociali con protagonisti donne e giovani sono stati così al centro di questi interessanti pomeriggi culturali dedicati ai non più giovani. Il tutto grazie alla professionalità della professoressa Mariella Valenti (ex docente di storia al liceo) che in modo chiaro ed esplicativo ha saputo cogliere l’attenzione e l’interesse dei partecipanti. Filo conduttore del corso è stata infatti un’attenta analisi ed una lettura degli episodi principali del 900 al fine di aiutare a comprendere la situazione geopolitica attuale, alla luce degli ultimi avvenimenti su scala mondiale.
Al primo incontro, quello del primo marzo, era presente anche Liliana Bozzetto, la responsabile dell’associazione culturale no-profit “Terza Università”, che ha esposto gli obiettivi e le caratteristiche dell’organizzazione, principalmente rivolta ai pensionati e agli adulti desiderosi di conoscere e ancora stimolati da una forte curiosità di scoprire e di imparare.
“I corsi organizzati da Terza Università sono molto apprezzati nella città di Bergamo e provincia e l’Amministrazione di S.Omobono è ben lieta di poter ospitare nelle mura del Municipio un corso anche per i propri cittadini. Conoscere il passato permette di comprendere meglio il presente e la partecipazione numerosa degli iscritti a questi corsi ci dimostra quanto il desiderio di alimentare la cultura personale sia vivo nella nostra comunità. Un grazie particolare alla signora Vilma che permette di organizzare questi corsi ogni anno” afferma soddisfatta Stella Sirtori, assessore alla Cultura.
“Anche questa volta ho raccolto pareri positivi dai partecipanti e devo ammettere che, ancora una volta, tra loro si è formato davvero un bel clima, sereno e amichevole, motivo che mi spinge di anno in anno ad organizzare nuovi corsi per la gente del nostro paese. Imparare è una delle belle cose che nel tempo libero di chi non è più impegnato al lavoro può rappresentare davvero molto” conferma la responsabile del corso Vilma Pellegrini.
Per chi non avesse avuto la possibilità di iscriversi a questi interessanti pomeriggi di cultura, l’appuntamento da non perdere è per l’anno prossimo con il primo filone di incontri che si terrà nel periodo autunnale.
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