Condannato in abbreviato a due anni con la condizionale il medico di base, che esercitava in Val Brembana, accusato di aver palpeggiato alcune pazienti durante le visite.
Inizialmente era stata chiesta dal pubblico ministero una condanna a 7 anni, ma il giudice ha proposto successivamente una pena più leggera.
Il medico, 70 anni in pensione dall’anno scorso, era stato messo agli arresti domiciliari lo scorso aprile. L’uomo era stato accusato di violenza sessuale da parte di sei pazienti, che hanno denunciato e segnalato il medico. Le assistite hanno riferito di essere state palpeggiate nelle parti intime, glutei e petto, in più occasioni, durante le visite mediche in ambulatorio, in un paese della Val Brembana.
Secondo la difesa dell’avvocato, sostenuta da Michele Agazzi, i gesti del medico sarebbero stati fraintesi ed erano solo a scopo diagnostico. Una volta letta la sentenza, tra 90 giorni, la difesa deciderà se presentare appello o meno.
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