Valle Brembana, una terra da scoprire: il nuovo libro è un viaggio ideale (contro stereotipi e luoghi comuni)

Il nuovo libro edito dal Centro Storico Culturale Valle Brembana Felice Riceputi è un ideale viaggio alla scoperta della Valle Brembana, tra storia, arte, cultura e natura.
18 Giugno 2021

È pronto il nuovo libro edito dal Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” “Valle Brembana, una terra da scoprire. Storia, arte e ambiente di una Valle singolare” (344 pagine, tutte a colori). Il libro, che si avvale del patrocinio e del contributo della Comunità Montana, sarà distribuito sabato 19 e domenica 20 giugno nella sede del Centro Storico Culturale – Villa Funicolare di San Pellegrino Terme.

L’iniziativa è finalizzata a illustrare la Valle Brembana e i suoi Comuni negli aspetti storici, artistici, culturali e ambientali. I testi generali e quelli relativi ai 37 Comuni della Valle sono redatti da una trentina di soci del Centro Storico esperti di storia e cultura locale. A ogni Comune sono dedicate diverse pagine e varie fotografie. 

“Questo libro è concepito come un ideale viaggio alla scoperta della Valle Brembana, iniziando dove il Brembo sbocca nella pianura, per risalire il territorio fino all’estremità settentrionale e alla catena delle Orobie – fanno sapere dall'associazione culturale -. Una corposa opera corale, scritta da una trentina di soci del Centro Storico Culturale Valle Brembana, ciascuno impegnato a descrivere le bellezze del proprio paese, partendo dalla constatazione che la conoscenza della nostra Valle permane superficiale e generica, non di rado basata sulla riproposizione di stereotipi, errori e luoghi comuni che continuano a circolare.

 

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Ne è risultato – proseguono – un quadro dettagliato e attendibile della realtà dei vari paesi dal punto di vista artistico, architettonico e ambientale. Le nostre chiese, ad esempio, hanno saputo conservare straordinari capolavori di alcuni tra i più noti artisti del Rinascimento (Lotto, Palma il Vecchio, Carpaccio, Veronese, Lattanzio, Boldrini, Garofalo, Santacroce, Baschenis, Previtali, tanto per fare i nomi più significativi) e dei secoli successivi, che sarebbero il vanto dei migliori musei, ma che in Valle non sono conosciuti e valorizzati come meriterebbero. Lo stesso vale per i manufatti lignei, i cicli di affreschi, gli elementi architettonici, ma anche per gli itinerari storici e naturalistici, i percorsi escursionistici, che sono di una bellezza semplice e suggestiva, senza contare i prodotti tipici dell’artigianato e del lavoro contadino, le eccellenze casearie, gli strumenti delle attività tradizionali e la ricchezza del patrimonio immateriale”.

Verrà poi presentato a Piazza Brembana il 22 luglio ore 15.30 ai Fondi, nell'ambito di “Pagine Verdi”; a Serina il 23 luglio ore 21 presso il chiostro della SS.ma Trinità; a San Giovanni Bianco il 29 luglio ore 20.45 presso Piazza Zignoni; a Cusio il 31 luglio ore 17.30 nell'ambito del Festival “Le Terre dei Baschenis”.

Il libro sarà disponibile nelle principali edicole e cartolerie della Valle Brembana, nelle librerie di Bergamo e sul sito www.ellelibri.com

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