Il 6 dicembre si è conclusa, presso la Fiera di Bergamo, in occasione del Forum della Polizia Locale, l’edizione autunnale di “On The Road”, il progetto educativo promosso dall’Associazione Ragazzi On The Road. All’incontro erano presenti i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, dei Comandi di Polizia Locale di Almenno San Salvatore, Berbenno, Rota d’Imagna, Sant’Omobono Terme, Levate, Osio Sotto, Palazzago, Pedrengo, Treviglio e Villa d’Almè, oltre ai 18 ragazzi che hanno vissuto questa esperienza unica e formativa dall’11 al 17 novembre.
Durante la restituzione dei ragazzi riguardo le attività vissute, hanno enfatizzato quanto questa esperienza li abbia formati e sensibilizzati: “È stata un’avventura davvero unica nel suo genere, che offre l’opportunità di provare esperienze che normalmente non sarebbero accessibili. È stata un’occasione unica per mettersi in gioco e sentirsi parte di una squadra di volontari. Ringrazio tutto lo staff dell’organizzazione, il Comune e tutte le figure che hanno reso possibile questa avventura”, dichiara Luca Alberto di Palazzago, uno dei giovani che ha preso parte a questo progetto.
Durante le attività svolte, i giovani under 16 hanno anche ottenuto l’attestato di idoneità all’utilizzo del Defibrillatore semi-automatico esterno, grazie al corso tenuto nella settimana esperienziale a cura dell’AAT di Bergamo. Il progetto inoltre, li ha anche portati ad indossare la pettorina gialla affiancando, in turni veri, i volontari delle associazioni di soccorso, Croce Rossa e Bianca di Bergamo, Croce Rossa di Sant’Omobono Terme e Croce Azzurra di Almenno San Salvatore, scoprendo le sfide e le responsabilità legate al primo soccorso. Formativa anche l’esperienza presso la Soreu delle Alpi, la shockroom e, per la prima volta, la giornata vissuta, da alcuni di loro, presso il reparto di traumatologia, grazie al rapporto di sinergica collaborazione con l’ASST dell’Ospedale Papa Giovanni XXII.
Le testimonianze rilasciate dai giovani durante l’incontro hanno sottolineato quanto questa esperienza abbia ampliato la loro consapevolezza, non solo sulle dinamiche operative delle istituzioni, ma anche sul valore della collaborazione e del servizio alla collettività. “Il progetto On The Road è un modo molto efficace per far vivere ai giovani il mondo del soccorso e delle forze dell’ordine. Durante la settimana di progetto ho trascorso alcuni turni con Croce Azzurra, Croce Bianca, Carabinieri e Sommozzatori di Treviglio, ed ogni esperienza mi ha permesso di riflettere non solo sui pericoli che possono scaturire da certe nostre azioni, ma anche sulla generosità dei volontari che dedicano il proprio tempo libero nel soccorso”, racconta Leonardo Seghezzi di Almenno San Salvatore.
Il progetto, attivo dal 2007 grazie all’intuizione di Alessandro Invernici, giornalista e vicepresidente dell’associazione, e di Giuseppe Fuschino, agente di polizia locale, è oggi una realtà consolidata, con oltre 1.400 ragazzi coinvolti, 140 Comuni e 10 province del Nord Italia partecipanti, e una sempre maggiore espansione a livello nazionale.
“A nome dei rappresentanti dei Comuni della Valle Imagna, porto la soddisfazione di questo progetto, sia dei sindaci dei Comuni, ma anche tramite il rimando dei ragazzi che vi hanno preso parte, che prendendo la consapevolezza di tale progetto, hanno deciso di diventare parte del gruppo On The Road, o addirittura diventare volontari di queste associazioni. Con queste attività, vogliamo dare un valore aggiunto ai ragazzi, e vorremmo estenderlo anche ad altri Comuni fuori dalla Valle Imagna, dando la possibilità ai giovani di toccare con mano il lavoro di chi fa parte di squadre soccorritrici e di conseguenza sensibilizzarli”, questo è quanto dichiarato dalla vicesindaca di Sant’Omobono Terme Stella Sirtori.
L’Associazione Ragazzi On the Road, presieduta da Egidio Provenzi, si conferma un punto di riferimento per i giovani che desiderano avvicinarsi ai temi della legalità, della sicurezza e della prevenzione. “Siamo profondamente grati alle Istituzioni per la possibilità di aiutare i ragazzi a migliorare il proprio percorso di vita, offrendo loro esperienze che lasciano il segno. Continueremo a farlo con lo stesso entusiasmo e impegno” ha dichiarato Provenzi, presente alla giornata conclusiva insieme ad Alessandro Invernici, fondatore del progetto.