“Obiettivo Tricolore”: questo è il nome della staffetta organizzata da Obiettivo3, su idea del campione Alex Zanardi, un lungo e appassionante viaggio che in due settimane, dal 12 al 28 giugno, vedrà oltre cinquanta atleti paralimpici passarsi di mano in mano il testimone, partendo dall'estremo nord fino ad arrivare al profondo sud. Un messaggio di rinascita attraverso lo sport, quello di un'Italia che riparte e dimostra che si può resistere e lottare per ricostruire il futuro. Un “abbraccio all'Italia” che attraverserà anche la Bergamasca, una delle province fra le più colpite dall'emergenza.
Il progetto toccherà anche la nostra Valle Brembana: a San Pellegrino Terme è infatti atteso per sabato 13 giugno alle ore 12 il passaggio di testimone. A raccoglierlo sarà Andrea Offredi, 35enne originario proprio del paese brembano (QUA l'intervista per la nostra rubrica “Campioni delle valli”), che in sella alla sua handbike lo trasporterà dalla cittadina termale fino all'Autodromo di Monza, traguardo della quarta tappa del Percorso Verde.
“Le persone che vogliono assistere sono le benvenute verso le 11:30 fuori dal Comune di San Pellegrino – spiega l'atleta – Dopo lo scambio del testimone si raggiungerà il Comune di Bergamo, dopodiché si farà tappa all'Ospedale Papa Giovanni per un minuto di silenzio a memoria di quanto accaduto. Chiunque può aggregarsi spontaneamente da San Pellegrino a Bergamo: scenderemo con calma lungo la strada provinciale, si andrà senza fretta. Tutti sono i benvenuti”. Le strade strade non verranno chiuse e ognuno dovrà essere ovviamente autonomo e provvedere da sé al proprio rientro.
In totale, saranno percorsi 3mila chilometri da 53 atleti paralimpici, che si alterneranno per 43 e toccheranno ben 14 regioni d'Italia. La staffetta sarà un modo semplice per abbracciare i luoghi e le persone di tutto il Paese: una festa itinerante che ha come obiettivo quello di coinvolgere chiunque abbia a cuore questo progetto, dai ciclisti e non che vorranno accompagnare lungo il percorso gli atleti, a tutti gli enti, le Amministrazioni e le comunità pronte ad accogliere e celebrare i protagonisti di Obiettivo Tricolore.
“La metafora della staffetta – aggiunge Andrea Offredi – è che ognuno è invitato a fare la sua parte, piccola o grande non importa se è proporzionata alle proprie capacità o alle esigenze circostanti. Anche solo fare presenza manderà un messaggio positivo e questo è quello che mi auguro di fare, nel mio piccolo sul mio territorio con la mia gente. Spostare una bandiera dal nord a sud non è il fine, ma è il mezzo per mandare il messaggio: “uniti e coordinati possiamo farcela””.
(Immagine in evidenza di Fotogliso)