Ha tenuto tutti con il fiato sospeso Fausto Masnada, 24 anni originario di Laxolo (frazione di Val Brembilla) della Androni Giocattoli-Sidermec, alla nona tappa Pesco Sannita-Gran Sasso del 101esimo Giro d'Italia oggi pomeriggio, domenica 13 maggio. 

Il giovane brembillese, andato in fuga a circa 10km dall'arrivo, non è riuscito nell'impresa di vincere la tappa ma, sfinito, si è poi fatto raggiungere dai big della classifica generale a circa tre chilometri dall'arrivo. Un'impresa che ha fatto sognare i tanti appassionati bergamaschi e messo in mostra il potenziale di questo giovane ciclista bergamasco, al suo secondo anno da professionista e alla sua prima Corsa Rosa. La tappa  è stata vinta da Simon Yates, già maglia rosa. Secondo posto Pinot, terzo Chaves.

E pensare che poco prima dell'arrivo della nona tappa a Fausto Masnada è stato tolto il primo Gran Premio della Montagna perché spinto dal suo compagno di squadra Davide Ballerini (era caduta la catena della bici di Masnada) poco prima della linea del Gpm. Comportamento ritenuto scorretto da parte della giuria e che quindi ha declassato lo scalatore bergamasco in favore di Natnael Barhane della Dimension Data.

Vala la pena ricordare la presenza di un altro atleta delle nostre valli al Giro d'Italia edizione 101: Davide Vilella, originario di Sant'Omobono Terme, di 27 anni, con la maglia dell'Astana.