Progettazione, lavori in estate e poi apertura nell'autunno 2020: questo il programma che, salvo imprevisti, seguirà la realizzazione del ponte tibetano di Dossena, una grande ed imponente opera che attirerà potenzialmente migliaia di turisti in paese. 600 mila euro, finanziati a fondo perduto da Regione Lombardia è il costo totale dell'opera. I primi 120 mila euro arriveranno a breve e saranno necessari per avviare il progetto.
“Serviranno circa sei mesi per avere il disegno definitivo – ha spiegato il sindaco di Dossena Fabio Bonzi a L'Eco di Bergamo – quindi altri 60 giorni per la costruzione e, dall'autunno del prossimo anno, l'auspicio è di aprire al pubblico. Abbiamo valutato l'idoneità della zona con l'assessore al Turismo Walter Balicco, grazie all'ausilio di geologi e tecnici. Nessun problema riguardo alla cava sottostante. Si tratta ora di capire quali i punti migliori per la partenza e l'arrivo del ponte”.
La zona dove sorgerà il nuovo ponte prevede la partenza dalla mulattiera dietro la chiesa parrocchiale. Sul ponte, le cui dimensioni dovrebbero essere circa 500 metri di lunghezza per 150 di altezza, si salirà solamente imbragati e con una fune. Da lì si dovrebbe raggiungere o la zona della cappelletta Avis, oppure l'ex tiro a volo. La vista sarà mozzafiato: di fronte i monti Alben e Gioco, a nord l'abitato di Dossena e a fondovalle San Pellegrino Terme.
La gestione sarà via bando o affidamento diretto, mentre la realizzazione prevede la costruzione dei piloni di sostegno su entrambi i versanti e la posa del ponte sospeso sulla cava di gesso sottostante. Ma quanti visitatori all'anno attirerà una struttura del genere? Confrontando i dati di altri ponti tibetani già esistenti, l'Amministrazione ha fatto una media e sta già iniziando a tenere conto di tutte le eventualità. “Abbiamo stimato circa 40 mila persone, facendo una media tra quelli che ne portano 70 mila e quelli che ne portano 30 mila – ha spiegato il sindaco – Quindi non possiamo permetterci di far arrivare tutte le auto vicino alla parrocchiale. Stiamo valutando aree da destinare a parcheggio, da cui partirebbe un bus navetta”.
Se il ponte tibetano di Dossena si piazzerà fra i più lunghi al mondo, è ancora difficile dirlo dal momento che le esatte dimensioni si sapranno solamente a progetto concluso. Secondo le stime, però, supererà in lunghezza quello che si trova in Val Tartano, in provincia di Sondrio che misura 234 metri e probabilmente anche quello più lungo attualmente, a Randa in Svizzera di ben 494 metri. Ma non diventerà il più lungo, poiché in costruzione vi è quello a Castelsaraceno, nel potentino, di 580 metri. Un record, però, potrebbe conquistarlo: 150 metri di altezza potrebbero renderlo il ponte più alto in Europa.