A Sant'Omobono Terme è “caccia” all'autore: un murale dal tono romantico, che ritrae due sagome nere che si baciano teneramente, ha fatto capolino ieri mattina sulla parete esterna dell'Ufficio Turistico del paese, in Piazza Nani Frosio, a Selino Basso. L'opera misteriosa, spuntata da un giorno all'altro, riprende una delle più celebri e virali dipinte dal famoso writer Kenny Random su un muro della città di Padova, dal titolo “Chi ama non dorme”.
“Ad oggi, è comunque impossibile affermare con certezza se il murale sia stato veramente realizzato da Kenny Random in persona – fanno sapere dalla Comunità Montana Valle Imagna, l'ente proprietario dell'edificio, gestito da Fondazione Lemine – Resta il fatto che il murale di Sant'Omobono è una replica quasi identica di un’opera di Random intitolata “Chi ama non dorme”, realizzata per la prima volta a Padova e diventata poi virale sul web”.
Un tenero bacio fra innamorati, un uccellino ed il vento, che si porta via il cappellino della ragazza, il tutto adornato di rossi petali di rosa: questo il soggetto del murale che sta facendo parlare il paese, fra entusiasti ammiratori e scettici oppositori dell'atto in sé. “Il disegno e lo stile, pur con qualche incertezza, sembrerebbero proprio quelli dell’artista padovano ma la mancanza della tag (firma, ndr) dell’artista e il silenzio dei social del settore lasciano qualche dubbio sull’autenticità del lavoro” aggiunge Baio.
Kenny Random, nome d'arte di Andrea Coppo, è uno street artist di Padova, molto conosciuto nella sua città natale dove si trovano la maggior parte dei suoi graffiti che – nel corso degli anni – sono diventati una grande attrazione turistica, tanto da essere ormai considerati parte integrante della città. Grazie alla sua arte, che fa uso della tecnica stencil, gli è stato attribuito il soprannome di “Banksy Italiano”.
Ma quale sarà il destino dell'opera di Sant'Omobono? “Nelle prossime settimane – spiegano dalla Comunità Montana – probabilmente l’intricata matassa circa l’autenticità del murale apparso in Valle Imagna verrà dipanata; ma se anche l’opera risultasse non autentica resta in ogni caso da un lato la conferma della celebrità ormai ottenuta dall’artista padovano ben al di fuori della sua terra d’origine e dall’altro la possibilità di confrontarsi con un’opera d’arte “di strada” davvero interessante. Che in tal caso andrebbe probabilmente ascritta a un misterioso 'Banksy valdimagnino'”. Il misterioso murale “molto probabilmente non verrà cancellato“, fanno sapere dalla Comunità Montana Valle Imagna.
(Foto di Lara Moretti)