Inizieranno a breve i lavori di messa in sicurezza di due importanti ponti ciclo-pedonali nel territorio del Comune di San Giovanni Bianco. Oggetto degli interventi saranno il Ponte dei frati ed il ponte Val Grande, dove un tempo passava la ex ferrovia della Valle Brembana tramutato poi in passaggio lungo la ciclo-pedonale della Valle Brembana. L'importo complessivo dei lavori, che andranno ad intervenire su messa in sicurezza e manutenzione dei due collegamenti, è di 93mila euro, finanziati per 73mila da un contributo regionale e per 20mila da risorse del Comune.
Il primo intervento, quello lungo il Ponte dei frati, riguarderà opere di manutenzione straordinaria, dove è prevista la rimozione dell'attuale manto misto calcestruzzo-asfalto e la formazione di una cappa armata impermeabilizzata e della pavimentazione in pietra locale a spacco grigia. È previsto, poi, un intervento a protezione e ripristino della pila centrale in alveo, con la formazione di una pista d'accesso sulla sponda sinistra – dove è giù presente un tratto di strada sterrata a uso di manutenzione del canale Enel presente. È prevista, poi, la realizzazione di dieci micropali in acciaio trivellati, ed opportunamente infissi in roccia, con l'iniezione a pressione di una miscela cementizia. Infine, verrà realizzato successivamente un corridoio in calcestruzzo armato con rifinitura di rivestimento superiore con ciottoli di fiume recuperati in loco.
“Il Ponte dei frati – ha spiegato il sindaco, Marco Milesi, a L'Eco di Bergamo – deve il suo nome ai fratelli cappuccini che lo fecero costruire fra il 1690 ed il 1699, dopo la costruzione del convento dei cappuccini nel 1640 sulla sponda sinistra del Brembo, in località San Gallo, per favorire il passaggio fra la frazione e San Giovanni Bianco. I frati svolsero la loro opera benefica per oltre 150, fino al 1798, quando il monastero fu soppresso dalla Repubblica Cisalpina”.
“Con il nuovo governo – ha proseguito Milesi – il convento fu messo in vendita e acquistato dal conte Pietro Giupponi nel 1799 che ottenne anche la proprietà del Ponte, passato poi alla signora Mary Guerinoni Piccinelli e poi al Comune di San Giovanni nel 1891. Il ponte sopravvisse alle rovinose piene del Brembo, in particolare a quelle dell'agosto del 1842 e del luglio 1873. Oggi viene impiegato come passaggio pedonale di collegamento tra le due sponde, la SS470 e via Arlecchino in cui sono localizzate diverse infrastrutture: centro sportivo, scuole e l'ospedale di San Giovanni Bianco”.
La seconda opera di intervento riguarderà invece il ponte ciclo-pedonale Val Grande. Qui si effettuerà una messa in sicurezza relativa al distaccamento di porzioni in calcestruzzo dal parapetto, più la verifica statica delle lesine e gocciolatoi costituenti il parapetto di protezione e la verifica di distaccamento del rivestimento lungo il parapetto est di materiale lapideo e modanatura in calcestruzzo di cui è costituito il ponte lungo le sue tre arcate. “Il ponte – ha concluso il sindaco – è situato lungo il percorso dell'ex sedime ferroviario e scavalca nel suo sviluppo la relativa vallata sottostante, con annesse alcune aree private a uso di giardini e cortili interni”.
(Fonte immagine in evidenza: mercatorumprula.eu)