Come da programma, dalle 21.00 di ieri, 10 maggio, alle 6.00 di questa mattina, 11 maggio, il cavalcavia della vecchia teleferica Italcementi in cemento armato a Strozza è stato demolito da un escavatore della ditta Berlingheri di Colere. La struttura, ormai dismessa da anni, veniva utilizzata dal gruppo Italcementi per trasportare il materiale dalla cava.
Proprio nel punto in cui è stata demolita questa notte la teleferica è presente una curva molto pericolosa, con un significativo restringimento della strada all'altezza del manufatto in calcestruzzo e che ora sarà completamente rivista, con un raggio più ampio ed agile. Lo step successivo riguarda un intervento sui muri prima e dopo il manufatto abbattuto, e quindi il senso unico alternato rimarrà ancora per circa due settimane.
In estate la Provincia dovrà valutare un nuovo intervento su un'altra struttura sempre utilizzata in passato dall'Italcementi, poco distante dal cavalcavia. Riaprirà quindi il cantiere con senso unico alternato, ma dalla Provincia fanno sapere che coinvolgerà un tratto di strada molto breve.
“Da quando ho memoria ti ho sempre vista li Tramoggia – scrive su Facebook il consigliere provinciale Demis Todeschini – , e stanotte ho voluto salutarti di persona. Grazie a Luciano Masnada che tanto fece in Provincia per progettare l'opera. Un onore per me averne raccolto il testimone per portarla a compimento. Ora l'ingresso nella Valle Imagna non sarà più lo stesso!
La demolizione della teleferica fa parte di un più grande intervento di allargamento della sede stradale in località Cabrozzo, a Strozza, cominciato lunedì 8 ottobre e riguardante in totale un tratto di 600 metri. I lavori dovrebbero concludersi in estate. Un impegno economico di 500 mila euro sostenuto dalla Provincia. Questo intervento – in parte già realizzato – permetterà di allargare la strada fino a 7 metri (prima larga 5,80 metri) per un tratto di 380 metri, con due corsie da 3,50 metri.