Tecnolab a Val Brembilla: ecco il laboratorio tecnologico del padiglione Expo

Inaugurato il laboratorio tecnologico che sarà parte integrante del padiglione Expo del Kuwait che l'amministrazione ha deciso di ricostruire nell’ex area mercato di Val Brembilla.
26 Luglio 2017

C’era Luca Del Gobbo all’inaugurazione di TecnoLab di Val Brembilla. L’assessore regionale all’Università, Ricerca e Open Innovation ha voluto partecipare all’apertura ufficiale del laboratorio tecnologico che sarà poi parte integrante del padiglione Expo del Kuwait che l’amministrazione del sindaco Damiano Zambelli ha deciso di ricostruire nell’ex area mercato del paese.

La ditta che si è aggiudicata l’appalto, sul bando di affidamento gestito dalla Provincia da un milione e 250 mila euro, è stata l’associazione temporanea d’impresa composta da Costruzioni Perregrini di Buglio in Monte (Sondrio) e Falar di Taffelli Mauro & C. Snc di Borgosatollo (Brescia)

“Il valore aggiunto di questo progetto – ha precisato Del Gobbosta nell’essersi concretizzato in montagna. Un’esperienza che ci suggerisce che le frontiere dell’innovazione non hanno confini e soprattutto non hanno collocazioni “riservate” nei grandi centri urbani. Ciò che sta succedendo a Val Brembilla è davvero un grande esempio non solo per lo sviluppo locale ma per l’intera Lombardia”.

 

Con Del Gobbo erano presenti i consiglieri Angelo Capelli e Lara Magoni; Alberto Mazzoleni il presidente della Comunità Montana Valle Brembana, e il sindaco di Ubiale-Clanezzo, Ersilio Gotti. Con loro anche due imprenditori che hanno fatto la storia economica del paese: il presidente di Confidustria Bergamo, Stefano Scaglia e Aldo Arditi. Insieme all’impresa Daminelli e a Stefano Locatelli è stato possibile concretizzare il TecnoLab.

All’interno si trova un allestimento di alta tecnologia per un valore di 75.000 euro: stampanti e scanner 3D, laser cut, pantografo e tutto un armamentario hardware e software per progettazione tecnica. La parola più ripetuta è stata futuro, e i giovani valbrembillesi aderenti all’associazione “Turnà a ‘ndomà” (per l’appunto “ritorno al futuro” in lingua bergamasca) di cui il TecnoLab è una filiazione progettuale, ci stanno scommettendo sopra animati da una motivazione straordinaria. “Turnà a ‘ndomà” è un progetto di comunità che nasce all’inizio del 2015 dopo la decisione del Comune di installare l’ex padiglione Expo del Kuwait nell’area mercato. Da lì è nato un gruppo (ora sono in venti volontari anagraficamente assortiti e suddivisi per competenze e aree di interesse) che si è mosso con l’idea di costituire sei laboratori per la comunità dove creare un valore condiviso.

In sostanza la filosofia di “Turnà a ‘ndomà” sta nel prendere risorse già esistenti a Val Brembilla per riversarle sul territorio”. Il TecnoLab fa parte di sei laboratori presentati alla popolazione il novembre scorso. Conosciamoli meglio: il TanLab per delineare le regole condivise e amministrare il padiglione; il TecnoLab per occuparsi di tecnologia; il 3Dschool per impratichire gli studenti al mondo del lavoro; l’ErgLab per affrontare il tema della sostenibilità energetica; l’AgriLab per concentrarsi sugli aspetti legati a promozione dei prodotti locali e alla fruizione dei luoghi più caratteristici del paese e, infine, il FunLab per organizzare eventi.

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