Stanno per prendere il via a Val Brembilla i lavori per la realizzazione del quarto lotto – relativo all'installazione dell'illuminazione esterna – del progetto gestito dall'associazione “Turnà A 'Ndomà”, per realizzare un'opera di promozione e sviluppo di attività, manifestazioni e cultura locale, localizzati nell'ex padiglione Expo.
Un progetto partito nel 2015, quando l'Amministrazione comunale ha acquistato per 130 mila euro di fondi Bim l'ex padiglione Expo del Kuwait. La grande struttura è stata trasportata e poi posta fra il ponte di via Donizetti e via Molino ed è questo il fulcro di un grande progetto di ristrutturazione che costerà due milioni e mezzo di euro di fondo cassa comunale.
Dopo il completamento del primo (al piano terra) e del terzo lotto – quello dedicato alle cucine – e in attesa della realizzazione per il lotto due (relativo al primo piano della struttura) si parte dunque con i lavori per il quarto lotto, già previsto ma posticipato causa Covid, che riguardano l'illuminazione esterna dell'area.
Verranno dunque installati dei lampioni lungo tutta l'area esterna del padiglione, dove ora si svolge il mercato, andando a sostituire definitivamente le soluzioni provvisorie adottate dall'Amministrazione. Infine, verranno installati una serie di lampioni anche lungo la passeggiata che dal centro paese porta al Padiglione, per agevolare il transito nelle ore serali e notturne.
“Dopo aver realizzato i lavori del piano terra, ora agibile e già utilizzato da oltre un anno – ha spiegato il sindaco Damiano Zambelli a L'Eco di Bergamo – tra feste e manifestazioni varie, e quelli delle cucine, che non si trovano all'interno dell'ex padiglione ma in un'altra struttura di 250 metri quadri realizzata come ampliamento, ora stanno per iniziare i lavori del lotto 4, quello che riguarda l'illuminazione. Nei mesi scorsi tutto si è dovuto giustamente fermare per il Covid-19, ma ora siamo pronti a ripartire e portare a termine ciò che già avevamo in progetto. Nei prossimi giorni chiuderemo la gara d'appalto, assegnando i lavori di questo lotto e vogliamo così iniziare l'opera il prima possibile”.
A completare il progetto “Turna a n'domà”, ora, manca soltanto il secondo lotto relativo al primo piano della struttura: sarà destinato alle sedi delle associazioni, alle installazioni delle stampanti in 3D e qui si terranno corsi e progetti tutti inerenti alla tecnologia.