Una scenografia a dir poco spettacolare (complice sicuramente anche la nuova illuminazione), quella di Vertical Vetta, la prima edizione della corsa sui 1.500 gradini della Funicolare di San Pellegrino Terme (che riaprirà a fine estate dopo uno stop di 30 anni) andata in scena venerdì 19 luglio alle ore 20, promossa da Commissione Turismo, patrocinata dal Comune e organizzata dall'Atletica Valle Brembana. Oltre 100 atleti per si sono dati appuntamento sulla lunghissima scalinata che porta in località Vetta per la competitiva e una trentina quelli per la non competitiva. Una manifestazione singolare, affascinante e capace di portare lungo la “gradinata verticale” a pochi passi dal centro storico della cittadina termale centinaia di curiosi e appassionati, il tutto sotto l'attenta e frizzante regia di Juri Pianetti, la voce sportiva della Val Brembana.
A spuntarla con l'incredibile tempo di 7 minuti e 45 secondi, Alex Baldaccini, campione brembano di corsa in montagna, davanti all'amico e collega dell'Atletica Valle Brembana Nadir Cavagna, secondo in 8:08, terza piazza per Benedetto Roda in 8:44, anche lui portacolori dell'Atletica Valle Brembana. “Io ho la fortuna di abitare qua vicino – spiega Baldaccini -, quindi avevo già provato il percorso. In allenamento ci avevo messo 8:25, ma non mi aspettavo di scendere così tanto. Bellissimo correre con l'incitamento di tanta gente lungo il percorso, spettacolare l'illuminazione. Speriamo che venga riproposta anche nei prossimi anni”.
E la differenza con la 535 in condotta? Gara simile (quest'anno non è stata fatta per via di alcuni lavori in corso) che si svolge lungo la gradinata della condotta della centrale idroelettrica di Bordongna a Moio de' Calvi fino a Roncobello (2.500 gradini). Ce ne parla Baldaccini, che l'ha organizzata con altri ragazzi e di cui ha vinto la prima edizione 2017: “Rispetto alla 535 Vertical Vetta è lunga la metà, meno ripida e più regolare. Però è difficile correre perché i gradini sono molto bassi, quindi è importante l'alternanza due gradini-un gradino per non affaticarsi troppo. Fondamentale guardare per terra e restare concentrati per tutta la corsa”.
La gara “in rosa” ha visto in prima posizione Samantha Galassi della Regastello Radici Group, capace di fermare il cronometro in 10 minuti e 20 secondi, davanti ad Angela Serena della Paratico che raggiunge l'ultimo gradino in 10:38 e Ivonne Martinucci della GP Valchiavenna in 10:41.
Grande soddisfazione per gli organizzatori, di cui si fa portavoce Nicola Rota, consigliere del Comune di San Pellegrino con delega allo sport: “Avevamo bisogno di qualcuno che sapesse realizzare eventi sportivi di questo tipo e abbiamo pensato all'Atletica Valle Brembana, che ha risposto subito presente. Dobbiamo ringraziarli, soprattutto il presidente Roberto Ferrari. È stato un evento meraviglioso, tantissimi sportivi e molta gente a vedere la corsa. Non vedo l'ora di pensare all'edizione 2020, già a novembre cominceremo a progettarla”.
Sulla stessa lunghezza d'onda Paolo Colleoni, presidente della Commissione al Turismo del Comune di San Pellegrino Terme, da cui è nata l'idea, nella doppia veste di organizzatore-atleta (un buon ottavo posto in 8:59 per lui nella gara competitiva con i colori dell'Atetica Valle Brembana): “Grande soddisfazione sia come partecipante che come organizzatore. Ci abbiamo lavorato parecchi mesi. Ci tenevamo molto a proporre questa manifestazione per festeggiare al meglio i 30 anni dalla chiusura e i 110 anni dall'inaugurazione di questo pezzo di storia nel centro storico di San Pellegrino Terme”..
Sul palco delle premiazioni c'è spazio anche per il sindaco Vittorio Milesi, che ringrazia organizzatori, atleti e pubblico ricordando che, dopo tutti i collaudi del caso, la funicolare riaprirà i battenti rilanciando località Vetta, una parte di San Pellegrino Terme che merita di tornare al suo antico splendore.