Torna il “Sentiero dei Presepi” lungo il percorso che da località Grumello – nella frazione di Mazzoleni – porta al Santuario della Cornabusa, a Sant’Omobono Terme. Iniziativa promossa dai volontari del “Gruppo della Combriccola” (da una vita dediti alla manutenzione volontaria del sentiero) e ora portata avanti anche da altre persone, legate in qualche modo alla Madonna della Cornabusa. Anche all’interno della grotta è stato allestito il tradizionale presepe.
In questi giorni, dunque, provando ad incamminarsi lungo il sentiero che da località Grumello, a Mazzoleni di S.Omobono, porta al Santuario della Cornabusa ci si imbatterà in diversi piccoli presepi, alcuni dei quali costruiti minuziosamente a mano.
“Il Sentiero dei Presepi”, così è stato battezzato simbolicamente dai volontari, ne ha davvero per tutti i gusti: dalle minuscole casette appese agli alberi, alle tradizionali statuine immerse nel muschio fresco, fino a quelli “arrampicati” sulla roccia (a fondo articolo la galleria completa).
Il tutto è nato circa cinque anni fa da un albero sradicato lungo il sentiero e poi trasformato in presepio dal volontario Francesco Roncalli (su richiesta di una signora di Cepino), dando il via ad un vera e propria “nuova tradizione” che ora vede coinvolte tante altre persone che, ad ogni inverno, creano e posano il loro presepe lungo il sentiero.
“Sembrava un’idea banale mettere un presepe nel bosco, invece la cosa è piaciuta a tanti e, ogni anno, si aggiunge qualcuno – racconta Francesco Roncalli, ideatore del “Sentiero dei Presepi” – . Sono contento che stia crescendo e speriamo continui ad aggiungersi sempre qualcuno. Quest’anno abbiamo messo anche un angioletto segnavia all’inizio del sentiero. Una mia idea, e l’ho installato insieme ad un mio amico muratore”.
“La bellezza di creare nuove tradizioni significative ha permesso di poter godere anche quest’anno del “Sentiero dei presepi” – fanno sapere dal Santuario –: circa una ventina di presepi di differenti dimensioni sono disposti lungo uno dei “cammini del cuore” che portano alla grotta del Santuario. Consigliamo un piccolo itinerario per i pellegrini che hanno possibilità di mettersi in cammino, richiamando i passi dei pastori accorsi alla grotta: lasciando il proprio mezzo nella frazione di Cepino, è possibile salire nella contrada “Grumello” della frazione di Mazzoleni, da dove parte il sentiero che raggiungerà la Madonna della Cornabusa; per il ritorno a Cepino, cammino nel sentiero delle cappellette. Buon cammino!”.
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