Si avviano alla conclusione i lavori del viadotto di Sedrina, con termine previsto per la metà di marzo 2025. La prima tranche di intervento – quello relativa alla messa in sicurezza inizialmente prevista, cominciata a marzo 2024 – è terminata ad ottobre, ma grazie ad alcune risorse avanzate dal ribasso d’asta si è deciso di continuare con altre opere aggiuntive.

Con i soldi avanzati è stato aggiunto un tratto alla sostituzione delle barriere fonoassorbenti, ovvero quello prima della rampa che scende verso Val Brembilla. “Si tratta di una sezione completamente nuova – spiega a L’Eco di Bergamo Davide Chiodi, responsabile dell’Ufficio Ponti della Provincia – con rifacimento del cordolo e l’installazione di barriere fonoassorbenti, simili a quelle previste nel progetto principale”.

200 metri di pannelli fonoassorbenti e sostituzione dei cordoli sul lato di Sedrina, quindi, che si aggiungono ad altri 400 previsti sul lato di Zogno nel progetto originario. La situazione viabilità non dovrebbe cambiare, con una sola corsia aperta a salire verso Zogno fino allo svincolo per i Ponti e doppio senso di marcia sul lato opposto. Dovrebbe cambiare da metà gennaio, con l’apertura dell’intera corsia a salire a le due corsie a scendere.

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