Dopo l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno interrotto le ricerche non ottenendo i risultati sperati, non si spengono le speranze per Budino, il cagnolino di razza Jack Russell disperso da martedì 14 gennaio a Zogno, finito in una profonda buca “labirintica”. Ieri, lunedì 20 gennaio, è intervenuto anche Said Beid, una sorta di “pet detective” di Monza (oltre che educatore cinofilo), che in questi anni è riuscito a recuperare e salvare numerosi animali in situazioni difficili.
Dopo l’intervento effettuato ieri, Said Beid ha fatto sapere: “Ho sentito il dovere morale, su richiesta dei proprietari, di fare un tentativo con la mia attrezzatura che sapevo poteva andare in profondità. E così è stato, il sopralluogo ha escluso tassativamente la presenza del cagnolino in quel luogo. La mia speranza era come sempre recuperarlo, ma almeno abbiamo la certezza che non è lì e, considerando il punto che non avrebbe dato scampo, è una certezza che rincuora.
C’è quindi la possibilità che sia in giro, ma soprattutto la possibilità che sia vivo – prosegue Said – Era questo il mio intento, non mi interessava il luogo impervio, il tempo da lupi né alcun compenso, sentivo che dovevo fare un tentativo. Sono contento che i proprietari hanno apprezzato il mio intervento soprattutto perché, escludendo un triste epilogo in una tana profonda, c’è ancora da credere e da auspicare che il piccolo possa ritornare dalla sua famiglia.”
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