In queste ore è arrivata l’ufficialità: il bando di gara per il completamento del recupero e la gestione del Grand Hotel di San Pellegrino è stato aggiudicato al Gruppo americano “EKN Development” di Newport Beach, California. L’offerta è stata quindi accettata dal Comune di San Pellegrino Terme, che “consegnerà” il Grand Hotel agli americani per 99 anni.
“Un passo decisivo e fondamentale nel percorso di rilancio turistico-termale intrapreso dal nostro Comune a partire dall’Accordo di Programma siglato nel 2007 con Regione Lombardia e Provincia di Bergamo – fanno sapere dal Comune -. Il Grand Hotel costituisce, insieme al Casinò, il monumento simbolo che consente a San Pellegrino Terme di essere conosciuta a livello nazionale e nel mondo oltre che come “cittadina dell’acqua” in tutte le sue espressioni, come “città del liberty”. Fondamentale quindi che questo complesso monumentale, acquisito dalla Provincia nel 2000 e successivamente trasferito in proprietà al Comune, venga conservato e valorizzato per continuare ad essere, oltre che una testimonianza della nostra grande storia, una risorsa centrale nello sviluppo turistico di San Pellegrino Terme.
La proposta progettuale presentata da EKN Development risponde nel modo migliore e più compiuto a questo obiettivo, prevedendo il completo recupero del Grand Hotel e del parco annesso come albergo di lusso e cioè con la destinazione per tanti anni soltanto auspicata e sognata. Accanto alla soddisfazione per la qualità della proposta presentata da EKN Development, desideriamo sottolineare con estremo piacere l’entusiasmo manifestato dal CEO del Gruppo Ebbie K. Nakhjavani nei riguardi della nostra cittadina e testimoniati dalla scelta di scommettere ed effettuare un investimento così importante per il recupero del nostro Grand Hotel”.
La proposta presentata che consentirà ad EKN Development di gestire per 99 anni il complesso del Grand Hotel non costituisce un semplice rifacimento dei piani superiori dell’edificio, ma un vero e proprio progetto di rinascita, in grado di riportare il Grand Hotel alla sua gloria passata, restituendogli il ruolo di faro luminoso nel cuore di San Pellegrino Terme.
La proposta presentata prevede la realizzazione di 118 camere che evocano la raffinatezza delle ville italiane del periodo della “Belle Epoque” e che vengono collocate, come nel passato, nei quattro piani posti sopra il piano terra. Il piano seminterrato ospiterà una SPA rivoluzionaria e all’avanguardia che prevede lo sfruttamento delle sorgenti comunali con annessa “speakeasy lounge” che riporta in un’epoca passata. Il piano terra ospiterà un ristorante raffinato e negozi di lusso per un tocco di esclusività, mentre al piano sottotetto sotto la cupola è previsto uno spazio che si apre su una biblioteca-bar e una terrazza all’aperto, pronta ad accogliere riunioni, conferenze ed eventi di gruppo.
L’area esterna, immaginata come un’oasi all’aperto ospiterà un bar che si affaccia su una piscina a sfioro e una vasca idromassaggio, mentre sul retro del Grand Hotel verranno realizzati campi da bocce, posti a sedere attorno ad un fuoco all’aperto e giardini lussureggianti. L’investimento per il restauro e il recupero dell’immobile è quantificato in euro € 64.226.427,00 con una compartecipazione pubblica di 5 milioni di euro (3 milioni di euro: contributo Regione Lombardia; 2 milioni di euro: contributo Comune), mentre il canone d’affitto annuo indicizzato riconosciuto al Comune ammonta a euro 10.000,00.
“Siamo onorati che ci sia stato affidato un progetto di tale significato storico in una città venerata come marchio ambasciatore del mondo”, ha affermato Ebbie K. Nakhjavani , fondatore e CEO di EKN Development. “Non vediamo l’ora di collaborare con il Comune per dare vita al nostro concetto e riportare l’iconico Grand Hotel di San Pellegrino Terme sulla mappa come destinazione globale”. EKN intende riconsegnare il Grand Hotel come un’offerta di ospitalità di alto livello che si integra perfettamente nel tessuto di San Pellegrino Terme, spinge la domanda turistica verso il mercato e sostiene l’economia locale per creare un vivace centro di attività e crescita.
“Le difficoltà e le preoccupazioni affrontate in questi anni per tentare di individuare un percorso che consentisse il recupero e la riattivazione del Grand Hotel sono state tante – proseguono dall’Amministrazione comunale – , ma oggi salutiamo con grande soddisfazione e fiducia questa novità che riaccende i riflettori a livello nazionale e internazionale su questo nostro straordinario monumento e patrimonio storico della nostra cittadina. Siamo certo soltanto al primo passo di un percorso che sarà ancora lungo, ma confidiamo che la capacità, la qualità e la forza del Gruppo EKN Development, conosciuto nel mondo per numerosi altri straordinari e innovativi investimenti realizzati e in corso di realizzazione in ambito alberghiero, unito alle parole di entusiasmo e ammirazione espresse per la nostra cittadina da Ebbie K. Nakhjavani nel comunicato che annuncia l’intervento sul Grand Hotel e che si unisce in copia, possano portare presto a ridare vita e splendore a questo nostro gioiello liberty e completare, con questo nuovo fondamentale tassello, il rilancio turistico di San Pellegrino Terme.
L’aggiudicazione del bando di gara per il restauro del Grand Hotel di San Pellegrino Terme al Gruppo EKN Development segna un momento cruciale per il futuro economico non soltanto di San Pellegrino Terme ma dell’intera Valle Brembana. La straordinaria importanza dell’intervento e l’entità dell’investimento complessivo stanno già attirando l’attenzione di diversi operatori economici, pronti a investire nella zona. Il rinnovato interesse per San Pellegrino Terme che vede il coinvolgimento di investitori di calibro internazionale, sta creando un clima di grande fermento e nuove opportunità per l’economia locale. Il recupero del Grand Hotel che verrà trasformato in un albergo di lusso con 118 camere, è un potente volano per lo sviluppo turistico e commerciale dell’intera area. L’entusiasmo manifestato dal CEO di EKN Development, Ebbie K. Nakhjavani, testimonia il potenziale straordinario di San Pellegrino Terme come destinazione turistica di prestigio. La rinascita di San Pellegrino Terme, avviata con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma nel 2007 e già in atto grazie agli ingenti investimenti recenti, sta creando le basi per un rilancio economico che promette di avere un impatto positivo e duraturo su tutta la comunità della Valle Brembana”.
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Finalmente una bellissima notizia x il Grand Hotel lo meritava…ne guadagnerà tutta la val brembana e non solo……
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Acque s pellegrino spa… grand hotel…
..brembana valley yankee.